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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Almeno sul campo il Brindisi c’è e lotta ma perde di misura e su rigore dubbio

MUGNANO – Il Brindisi sfodera una gran bella prova, mettendo alle corde il ben più quotato Neapolis che riesce a vincere solo grazie ad un rigore, un tantino dubbio, accordato al 44’ del primo tempo dall’arbitro Michele D’Iasio e trasformato in gol dall’attaccante della squadra partenopea Improta. Il Brindisi è stato aggressivo, ha costruito palle gol, non ha mollato sino all’ultimo secondo. Testardi sino in fondo alla ricerca di un pareggio che avrebbero ampiamente meritato, tanto costruire due importanti palle gol in zona cesarini: al 43’ con una girata al volo di Maiorino (il ragazzo ha corso senza fermarsi un solo istante dall’inizio alla fine) deviata in corner con un volo strepitoso del portiere Gragnaniello, e al 45’ con Caggianelli che sfiora di testa il pallone ma non riesce a girarlo in rete.

MUGNANO – Il Brindisi sfodera una gran bella prova, mettendo alle corde il ben più quotato Neapolis che riesce a vincere solo grazie ad un rigore, un tantino dubbio, accordato al 44’ del primo tempo dall’arbitro Michele D’Iasio e trasformato in gol dall’attaccante della squadra partenopea Improta. Il Brindisi è stato aggressivo, ha costruito palle gol, non ha mollato sino all’ultimo secondo. Testardi sino in fondo alla ricerca di un pareggio che avrebbero ampiamente meritato, tanto costruire due importanti palle gol in zona cesarini: al 43’ con una girata al volo di Maiorino (il ragazzo ha corso senza fermarsi un solo istante dall’inizio alla fine) deviata in corner con un volo strepitoso del portiere Gragnaniello, e al 45’ con Caggianelli che sfiora di testa il pallone ma non riesce a girarlo in rete.

Peccato. I ragazzi di Rastelli avrebbero meritato il pareggio. Sono usciti dal campo a testa alta e sono l’unica cosa che al momento fa brillare questo Brindisi sprofondato in una crisi profonda dalla gestione della coppia Vittorio Galigani (che ha lasciato la scena il 27 gennaio) e Antonio Pupino. Di quest’ultimo i tifosi non vogliono più sentir parlare e chiedono che lasci il Brindisi al sindaco. Dunque, meno male che ci sono questi ragazzi. Giocano senza prendere un centesimo. Si arrangiano come possono e in campo danno tutto quel che possono.

La gara. A Mugnano la partita si è svolta a porte chiuse perché quel campetto di periferia non garantisce la sicurezza nemmeno a poche decine di persone. Da un lato una rete metallica lo separa da un bosco. Stupenda la scena quando il pallone è finito nella vegetazione e gli addetti sono andati a cercalo. Stupenda perché ci fa venire alla mente quando ragazzini giocavamo nei campetti in terra di periferia. Ma qui stiamo parlando di Seconda divisione, dell’assurdità che la Lega consenta a squadra che non hanno uno stadio di poter partecipare al campionato. Per non parlare di società che non hanno un centesimo o di persone squattrinate che pretendono di gestire società professionistiche. Rastelli ha molti infortunati. Ma riesce comunque a schierare una squadra competitiva. Al 6’ Maiorino colpisce un palo. Al 26’ Rastelli è costretto ad effettuare il primo cambio perché il portiere Prisco si è fatto male. Al suo posto entra Locatelli.

Il Neapolis cerca di arginare l’aggressività degli ospiti. Li contiene a fatica e non si rende mai pericoloso. Sblocca il risultato al 44’ quando il Brindisi perdendo palla a centrocampo mette in moto il contropiede avversario. Quattro biancazzurri contro un partenopeo. In un modo o nell’altro Improta riesce a mettere piede in area avversaria. Va giù e l’arbitro assegna il rigore. Ammonisce anche Taurino. Protestano i brindisini perché il rigore sarebbe un’invenzione dell’arbitro fin troppo pro-padroni di casa. Non solo in questa occasione ma per tutta la gara. Segna Improta.

Nella ripresa il Brindisi cerca il pareggio. Si gioca molto a centrocampo. E’ piacevole. Le squadre non si risparmiano. Ne viene fuori una gara decisamente avvincente nonostante il terreno di gioco sia pessimo anche per l’abbondante pioggia caduta in precedenza e durante buona parte della gara. La gara termina con il Brindisi che recrimina per il gol subìto su rigore, ma con la consapevolezza di avere sfoderato ancora una volta una prestazione con i fiocchi.

NEAPOLIS-BRINDISI 1-0

NEAPOLIS MUGNANO (4-2-3-1): Gragnaniello;  Fiore, Daleno,  Bianchi, Mannone; Barone (dal 34´st Civita), Marinucci Palermo; Moxedano,  Bonanno,  Siciliano (dal 25´st Fontanella); Improta (dalo 37´st Longobardi). A disp.: Napoli, Bruzzese, Scielzo, Foggia. All.: Francesco D´Arrigo. FOOTBALL BRINDISI (4-4-2): 1 Prisco (dal 25´pt Locatelli); Piro, Taurino, Conte, Tundo Al.; D´Avanzo (dal 23´st 1Cosi) Pollidori, Caravaglio (dal 7´st Tundo An.), Matarazzo; Maiorino, Caggianelli. A disp.:  Papa, Fruci, Finocchiaro, Caputo. All.: Rastelli.

Rete: Nel pt  al 44´ Improta su rigore Arbitro: Michele D´Iasio di  Matera. NOTE: Partita giocata a porte chiuse. Ammoniti per il Brindisi Conte , Taurino e Cosi , per il Neapolis Improta. Angoli: 5-3.Recupero: pt 1´, st 3´

I risultati

Pomezia – Avellino 1-3

Fondi – Aversa 2-2

Neapolis – Brindisi 1-0

Trapani – Campobasso 2-1

Melfi – Latina 2-2

Isola Liri – Milazzo 0-0

Matera – Vibonese 1-1

Catanzaro – Vigor Lamezia 2-1

La classifica

Latina 45

Trapani 44

Milazzo 38

Neapolis 38

Avellino 36

Aversa 35

Pomezia 33

Matera 32

Melfi 27

Vigor Lamezia 26

Fondi 26

Brindisi 25

Isola Liri 22

Campobasso 20

Vibonese 16

Catanzaro 1

La prossima domenica 13 marzo

Aversa – Catanzaro

Latina – Fondi

Neapolis – Isola Liri

Milazzo – Matera

Avellino – Melfi

Brindisi – Pomezia

Vigor Lamezia – Trapani

Campobasso - Vibonese

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