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Carbone, iniziative ambientaliste

BRINDISI - Preparativi particolari a Brindisi per la giornata nazionale contro il carbone promossa dalle associazion i ambientaliste. "Gli organismi nazionali delle associazioni ambientaliste Italia Nostra, Legambiente e Wwf Italia - si legge in un comunicato - ed altre 33 importanti sigle hanno indetto una grande giornata nazionale di mobilitazione contro il carbone in quanto la scelta di incrementare l’uso dello stesso per la produzione di energia elettrica è una scelta nociva e sbagliata soprattutto oggi che i cambiamenti climatici costituiscono una minaccia per il futuro del Pianeta a danno delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica che rappresentano l’alternativa efficace e praticabile. La combustione del carbone in centrali elettriche rappresenta, infatti, la più grande fonte “umana” di inquinamento da CO2".

BRINDISI - Preparativi particolari a Brindisi per la giornata nazionale contro il carbone promossa dalle associazioni ambientaliste. "Gli organismi nazionali delle associazioni ambientaliste Italia Nostra, Legambiente e Wwf Italia - si legge in un comunicato - ed altre 33 importanti sigle hanno indetto una grande giornata nazionale di mobilitazione contro il carbone  in quanto la scelta di incrementare l’uso dello stesso per la produzione di energia elettrica è una scelta nociva e sbagliata  soprattutto oggi che i cambiamenti climatici costituiscono una minaccia per il futuro del Pianeta a danno delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica che rappresentano l’alternativa efficace e praticabile. La combustione del carbone in centrali elettriche rappresenta, infatti, la più grande fonte “umana” di inquinamento da CO2".

Il carbone è anche una grave minaccia per la salute di tutti: la combustione - affermano i promotori della giornata di sensibilizzazione - rilascia un cocktail di inquinanti micidiali (Arsenico, Cromo, Cadmio e Mercurio, per esempio), che coinvolgono un’area molto più vasta di quella intorno alla centrale. L’anidride solforosa emessa, combinandosi con il vapore acqueo, provoca le piogge acide, per non parlare dei danni alla salute derivanti dalle polveri sottili. In contrasto con l’ipotesi ampiamente sostenuta da dati scientifici di un futuro in cui i cambiamenti climatici raggiungeranno livelli distruttivi per l’ambiente, il benessere e la stessa specie umana, governo, Enel, Edipower  e altri lanciano un piano carbone che  riguarda la riconversione di vecchie centrali   o addirittura la costruzione di nuove centrali".

"Le nostre associazioni - dicono gli organizzatori - rivendicano il diritto a essere coinvolte in scelte chiare, fondate su strategie e piani condivisi e non dettati dalle lobby energetiche. Con la giornata del 29 ottobre ci rivolgiamo a tutti, anche a coloro che subiscono il ricatto occupazionale  ovunque in Italia vi siano centrali a carbone o progetti di costruzione di nuove centrali o di ampliamento di quelle esistenti, per rifiutare tutti insieme la contrapposizione tra lavoro ambiente e salute, cominciando invece a costruire un lavoro dignitoso, una società basata sull’interesse comune".

Le associazioni ambientaliste locali sottolineano che "Brindisi e i brindisini non possono mancare a questo fondamentale appuntamento avendo nel loro territorio ben due centrali a carbone che movimentano otto milioni di tonnellate di combustibile fossile annoverando il nostro territorio quale primo su scala europea per emissione di CO2, oltre ad aver prodotto un accertato stato di inquinamento su una vasta area del nostro territorio e sul quale insiste un colpevole silenzio delle istituzioni sui danni alla salute già patiti dalle popolazioni a causa di decenni di combustione di carbone nel nostro territorio".

Infine le informazioni sul programma. Le iniziative previste consistono in un punto informativo presso Piazza della Vittoria per i giorni 27 e 28 dalle ore 18.30 in poi . Il 29  conferenza stampa presso il porticciolo turistico Marina di Brindisi alle 11 e un presidio serale in Piazza della Vittoria dalle ore 18 nel corso della quale verranno esposti e presentati contributi video e grafici prodotti dalle scuole di Brindisi.

Informazioni su https://www.fermiamoilcarbone.it/ e fermiamoilcarbone.brindisi@yahoo.it Promotori: Italia Nostra, Legambiente, Wwf Brindisi, Fondazione ”Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, Aics, Arci, Acli Ambiente, Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Salute Pubblica, Lipu, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d’Oriente. Adesioni : TeleBrindisi Webtv, Liberatv, Federconsumatori, Fare Verde, Greenpeace.

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