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Giovedì, 18 Aprile 2024
Ambiente

Festa oasi Wwf il 20 a Torre Guaceto

TORRE GUACETO - Dopo il successo riscontrato nell’edizione 2011, anche quest’anno ci sarà la Festa delle Oasi del Wwf, il 20 maggio, a Torre Guaceto. “Un mare di Oasi per te”, è questa la nuova campagna lanciata dal Wwf in questa nuova edizione, dedicata alle coste e al mare, per proteggere in particolare tre preziose aree costiere, in Puglia, Veneto e Sardegna, per rendere questi splendidi posti da fragili ecosistemi a nuovi baluardi di natura protetta, che tutti potranno conoscere e frequentare. Con l’occasione, verranno aperte oltre 100 aree naturali protette dal Panda presenti su tutto il Paese, compresa la Puglia.

TORRE GUACETO - Dopo il successo riscontrato nell’edizione 2011, anche quest’anno ci sarà la Festa delle Oasi del Wwf, il 20 maggio, a Torre Guaceto. “Un mare di Oasi per te”, è questa la nuova campagna lanciata dal Wwf in questa nuova edizione, dedicata alle coste e al mare, per proteggere in particolare tre preziose aree costiere, in Puglia, Veneto e Sardegna, per rendere questi splendidi posti da fragili ecosistemi a nuovi baluardi di natura protetta, che tutti potranno conoscere e frequentare. Con l’occasione, verranno aperte oltre 100 aree naturali protette dal Panda presenti su tutto il Paese, compresa la Puglia.

L’Area marina protetta di Torre Guaceto, gestita da un consorzio dove i Comuni di Carovigno e Brindisi sono affiancati dall’associazione ambientalista, affianca il Wwf nell’occasione della Festa delle Oasi, soprattutto quest’anno che è stato dedicato alla salvaguardia delle coste. La collaborazione con i pescatori professionisti nelle aree protette, dopo otto anni di gestione della pesca, ha prodotto risultati molto positivi in termini di resa, stabilizzatasi sul 200% rispetto alle aree limitrofe, e in termini economici con un fatturato che si aggira intorno al 300%.

Ciò significa che con una sola pescata nelle aree marine protette (Amp), un pescatore eguaglia tre pescate all’esterno dell’area stessa, e questo non comporta nessuna penalizzazione, in questo caso da parte del sistema di governance di Torre Guaceto, per i pescatori che nei restanti sei giorni pescano al di fuori dell’area protetta.  Gli stessi pescatori sono diventati i primi responsabili della zona protetta, chiamando il personale del parco o la Capitaneria di Porto, laddove si accorgono di attività illegali di pesca.

Si sono uniti in un’unica cooperativa di pesca e hanno rappresentato alla Direzione generale Pesca della Commissione Europea, la pesca artigianale, che rappresenta la loro vita professionale. L’attività di spill over (espansione) della fauna ittica di Torre Guaceto comporta un ripopolamento anche in aree distanti dalla zona protetta per centinaia di chilometri, a vantaggio cosi della pesca libera in quelle acque. È stato stilato un programma per la festa del 20 maggio, per chiunque volesse prendervi parte:

  • ora 9:30-10:00 Partenze Visite guidate, luogo d’incontro località Punta Penna Grossa
  • ore 12:00 presentazione e lettura brani del libro La Grande Foresta di F. Nicolini e L. D’Elia
  • ore 12:30 rilascio in mare esemplare di tartaruga Caretta caretta
  • ora 13:30 degustazione a cura della Comunità dei Pescatori di Torre Guaceto per raccolta fondi per l’acquisto di attrezzi da pesca sostenibili.
Inoltre, fino a quella data, tutti potranno aiutare il Wwf a proteggere le aree costiere della Sardegna, della Puglia e del Veneto, inviando un sms al 45503 o recandosi presso le filiali e gli sportelli automatici UniCredit in tutta Italia.

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