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Il Tar salva le lepri delle Saline

BRINDISI - Le lepri delle Saline vincono il primo round contro il Comune di Brindisi davanti ai giudici amministrativi, che su ricorso della Lega anti vivisezione (Lav) sospende la decimazione disposta dal Comune di Brindisi. Ne dà notizia la stessa Lav. "Sono salve le lepri del Parco naturale regionale delle Saline di Punta della Contessa di Brindisi: il Tar di Lecce ha sospeso il progetto di cattura e trasferimento in zone aperte alla caccia".

BRINDISI - Le lepri delle Saline vincono il primo round contro il Comune di Brindisi davanti ai giudici amministrativi, che su ricorso della Lega anti vivisezione (Lav) sospende la decimazione disposta dal Comune di Brindisi. Ne dà notizia la stessa Lav. "Sono salve le lepri del Parco naturale regionale delle Saline di Punta della Contessa di Brindisi: il Tar di Lecce ha sospeso il progetto di cattura e trasferimento in zone aperte alla caccia".

Il Tar, come già detto, ha sospeso il progetto di cattura delle lepri predisposto dal Comune di Brindisi che è l'ente gestore del parco delle Saline di Punta della Contessa, in cui era prevista la cattura di 416 capi e il loro successivo trasferimento in zone dove è consentita la caccia. "Il tutto, ovviamente a beneficio delle crudeli doppiette", accusa la Lav.

"Neppure i parchi rappresentano più un posto sicuro per gli animali", coomenta amaramente Massimo Vitturi, responsabile del settore caccia e fauna selvatica della Lav. "L'ingordigia dei cacciatori non ha limiti ma per fortuna a volte, come in questo caso, la giustizia riesce a sottrarre questi esseri indifesi al piombo dei loro fucili".

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