La CO2 di Cerano in Emilia, allarmata Legambiente
BRINDISI - La notizia diffusa da un tg nazionale circa la possibilità che, già dal mese di aprile, i primi quantitativi di CO2 catturati dal nuovo impianto-pilota realizzato a Cerano da Enel partano per Cortemaggiore, ha mobilitato Legambiente.
BRINDISI - La notizia diffusa da un tg nazionale circa la possibilità che, già dal mese di aprile, i primi quantitativi di CO2 catturati dal nuovo impianto-pilota realizzato a Cerano da Enel partano per Cortemaggiore, ha mobilitato Legambiente.
L'associazione vuole sapere dal sindaco e dai presidenti della Provincia e della Regione se per il trasporto dell'anidride carbonica vi siano tutte le autorizzazioni previste, e chiede invece ad Enel -per ragioni di trasparenza nei confronti della popolazione - i dettagli dell'operazione.
Del progetto di stoccaggio nei pozzi esausti di Cortemaggiore ha parlato già BrindisiReport nel giorno di esordio sulla rete (il servizio è ancora accessibile nell'archivio Energia) . A base di tutto vi è una intesa tra Enel ed Eni.