rotate-mobile
Ambiente

Reati ambientali, rifinanziato il piano

BARI - “E' giusto fare un punto della situazione sulle attività sin qui portate avanti, su quanto emerso e, soprattutto sulle priorità cui dovremo far fronte nel prossimo anno".

BARI - “E' giusto fare un punto della situazione sulle attività sin qui portate avanti, su quanto emerso e, soprattutto sulle priorità cui dovremo far fronte nel prossimo anno, anche in relazione alle sollecitazioni che l'opinione pubblica subisce, in merito alle vicende ambientali, dalle notizie che emergono dalla stampa. Abbiamo già predisposto gli atti per la dotazione finanziaria per il rinnovo dell'accordo quadro con le forze dell'ordine, Arpa Puglia e Cnr sul monitoraggio del territorio regionale con particolare attenzione per illeciti di natura ambientale”. Lo annuncia  l'assessore alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro, che ha introdotto l'incontro di questa mattina con rappresentanti della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato, dei Nuclei ambientali dei Carabinieri, di Arpa Puglia e Cnr.

A proposito dei presunti record della Puglia in materia di reati ambientali, Nicastro ha tenuto a rilevare che tali statistiche si fondano sui risultati delle attività di repressione e monitoraggio. Se altre regioni non hanno statistiche altrettanto elevate, non vuol dire perciò che non vi si commettano violazioni. “Non ci preoccupiamo della maglia nera che le attività frutto dell'accordo quadro o delle attività effettuate all'interno del Pon Sicurezza negli anni scorsi hanno conferito alla Puglia. Anzi, riteniamo che, in questo caso, quella maglia ha il colore della verità e del coraggio perché l'ambiente non è una questione di immagine e questo deve essere un vanto per tutti i pugliesi".

"La tutela delle risorse naturali e della salute dei cittadini sono beni troppo preziosi perché si giochi a nascondino: in Puglia abbiamo deciso, parecchi anni or sono, di avviare una lotta senza quartiere – prosegue Nicastro – alle pratiche illecite che aggrediscono la matrice ambientale e rischiano di produrre effetti negativi sulla qualità della vita dei cittadini”. Anche per il 2014 "la Regione Puglia sosterrà le attività di controllo del territorio mettendo a disposizione dei soggetti firmatari dell'accordo quadro 450mila euro. E' un modo concreto di intervenire, una via pratica di entrare nel tessuto territoriale – conclude l'Assessore – rilevando le criticità, approfondendo sul piano tecnico-scientifico le evidenze e, nel caso, intervenendo per risolvere i problemi”.

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Reati ambientali, rifinanziato il piano

BrindisiReport è in caricamento