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Venerdì, 29 Marzo 2024
Ambiente Oria

Reati ambientali, sequestri in un'azienda

ORIA – Blitz dei carabinieri del Noe di Lecce in una nota azienda elettromeccanica di Oria, concluso dal sequestro di aree di stoccaggio di rifiuti industriali e di alcuni impianti, e dalla conseguente denuncia dell’amministratore unico della società.

ORIA – Blitz dei carabinieri del Noe di Lecce in una nota azienda elettromeccanica di Oria, concluso dal sequestro di aree di stoccaggio di rifiuti industriali e di alcuni impianti, e dalla conseguente denuncia dell’amministratore unico della società. I provvedimenti sono stati assunti al termine di un approfondito controllo diretto e anche documentale, innescato dall’esito di una delle ispezioni aree – finalizzate proprio al contrasto dell’inquinamento ambientale e alla scoperta di discariche o aree di stoccaggio sospette – condotto dal 6° Nucleo elicotteri carabinieri di Bari. La "srl" in questione opera nel settore della costruzione ed installazione di motori elettrici, alternatori e gruppi elettronici.

Il personale del Noe di Lecce, al comando del maggiore Nicola Candido, hanno posto i sigilli ad un’area di 4000 metri quadrati sulla quale erano stati depositati illecitamente rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi costituiti da bidoni contaminati da sostanze pericolose, filtri olio, lana vetro, tubi elettrici al neon, materiali utilizzati per la verniciatura, apparecchiature elettriche per computer e televisori, sfalci di potatura, plastiche, materiali per imballaggi, pneumatici.

Poi sono finiti sotto sequestro anche una cabina di verniciatura con due punti di emissione verso l’esterno non autorizzati; un locale di 50 metri quadrati adibito a lavaggio, ma utilizzato come sito di stoccaggio per fusti contenenti rifiuti speciali costituiti da oli esausti per camion e macchinari industriali; 7 cavalletti e 5 pistole utilizzati per le operazioni di verniciatura.

Le ipotesi di reato a base del sequestro e della denuncia del legale rappresentante dell’azienda sono quelle della gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, della miscelazione di rifiuti speciali pericolosi e, infine, quella delle emissioni in atmosfera non autorizzate. Il valore complessivo dei beni sottoposti a sequestro e' di circa cinquecentomila euro.

Dell’esito del controllo e dei provvedimenti assunti sono stati informati contestualmente il magistrato competente della procura di Brindisi e tutte le autorità amministrative competenti (Comune di Oria, Provincia in primis) per i provvedimenti di competenza. I controlli, fanno sapere dal Noe, con il supporto del Nucleo elicotteri carabinieri di Bari continueranno nei prossimi giorni e riguarderanno, oltre alla provincia di Brindisi, anche quelle di Taranto e di Lecce.

 

 

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