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Venerdì, 29 Marzo 2024
Ambiente

Spiaggie e rischio crolli: presto nuova ordinanza, ma per alcuni sarà divieto

BRINDISI - Spiagge private e libere per la maggior parte presto messe in grado di riaprire, ma all'orizzonte un'estate nera per alcuni stabilimenti balneari del litorale nord di Brindisi, tra Sbitri e Torre Guaceto. Un divieto che riguarda le strutture realizzate sulla falesia all'altezza di un metro e mezzo, dove esiste il pericolo di crollo. E' questo lo spirito dell'ordinanza di interdizione della costa che verrà prorogata, come stabilito nel corso di una riunione in Comune, ma con un documento redatto ex novo, dettagliato, frutto del sopralluogo dei tecnici comunali e dell'autorità di bacino, in base al quale gran parte delle spiagge libere d'ora in poi potranno essere utilizzate dai bagnanti.

BRINDISI - Spiagge private e libere per la maggior parte presto messe in grado di riaprire, ma all'orizzonte un'estate nera per alcuni stabilimenti balneari del litorale nord di Brindisi, tra Sbitri e Torre Guaceto. Un divieto che riguarda le strutture realizzate sulla falesia all'altezza di un metro e mezzo, dove esiste il pericolo di crollo. E' questo lo spirito dell'ordinanza di interdizione della costa che verrà prorogata, come stabilito nel corso di una riunione in Comune, ma con un documento redatto ex novo, dettagliato, frutto del sopralluogo dei tecnici comunali e dell'autorità di bacino, in base al quale gran parte delle spiagge libere d'ora in poi potranno essere utilizzate dai bagnanti.

Semaforo rosso invece per diversi lidi privati nei quali sono state accertate situazioni critiche. Un problema che potrebbe riguardare Palm Beach e le spiagge dei Vigili Urbani e dei Vigili del fuoco, inaccessibili almeno fino a che non saranno realizzate delle opere di contenimento della falesia per garantire l'incolumità pubblica. Opere complesse e costose, che il Comune non è in grado di sostenere; risulta necessario quindi l'intervento della Regione se non dovessero farcela – come potrebbe essere - gli stessi gestori a farsi carico delle spese.

Intanto sulle spiagge dilaga la sporcizia a causa del divieto di accesso, stazionamento di uomini e mezzi. La preoccupazione da parte di chi da anni si occupa di turismo è forte e molti dei gestori vedono a rischio la stagione. Le nuove direttive del Comune di Brindisi in materia dovrebbero essere rese note a breve, entro le prossime 24-48 attraverso un’apposita conferenza stampa.

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