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Giovedì, 28 Marzo 2024
Speciale Ostuni

Enerambiente: Comune garante, i sindacati impugnano i licenziamenti

OSTUNI – L’uscita di scena, anzitempo e tra i veleni, di Enerambiente, aveva sollevato nei giorni scorsi tensione e preoccupazione tra i dipendenti, licenziati in tronco “stante la sopravvenuta impossibilità di proseguire nell’esecuzione del servizio di Igiene ambientale per il Comune di Ostuni”. In attesa del completamento dei due banda di gara in itinere (uno a temporaneo, per gestire la fase transitoria estiva, l'altro quinquiennale) a tranquillizzare gli animi ci aveva pensato il sindaco, Domenico Tanzarella, facendosi garante del servizio e del futuro del personale: “I lavoratori, licenziati, proseguiranno ugualmente e regolarmente nei loro compiti. E proprio a tutela dei dipendenti di Enerambiente il Comune ha già da tempo predisposto in bilancio un fondo cassa, per il Tfr e gli stipendi”.

OSTUNI – L’uscita di scena, anzitempo e tra i veleni, di Enerambiente, aveva sollevato nei giorni scorsi tensione e preoccupazione tra i dipendenti, licenziati in tronco “stante la sopravvenuta impossibilità di proseguire nell’esecuzione del servizio di Igiene ambientale per il Comune di Ostuni”.  In attesa del completamento dei due banda di gara in itinere (uno a temporaneo, per gestire la fase transitoria estiva, l'altro quinquiennale) a tranquillizzare gli animi ci aveva pensato il sindaco, Domenico Tanzarella, facendosi garante del servizio e del futuro del personale: “I lavoratori, licenziati, proseguiranno ugualmente e regolarmente nei loro compiti. E proprio a tutela dei dipendenti di Enerambiente il Comune ha già da tempo predisposto in bilancio un fondo cassa, per il Tfr e gli stipendi”.

Somme requisite all’impresa appaltatrice e che vanno aggiunte a quelle che il Comune si è già accollato negli ultimi 8 mesi per quanto attiene la gestione del servizio (stipendi, carburante, pagamento fornitori). Il punto della situazione è stato fatto nel corso di un incontro tenutosi presso la Provincia e promosso dall’assessore provinciale alle Politiche del Lavoro, Vincenzo Ecclesie. Al tavolo hanno preso parte lo stesso primo cittadino di Ostuni, insieme ai rappresentanti sindacali di Cgil (Vincenzo Cavallo, Antonio Lacorte), Cisl (Gino Perrone e Angelo Lovecchio), Uil (Cosimo Greco e Cosimo Marinosci) e Fiadel (Luciano Saponaro e Angelo Sgura).

“Anche l’acquisizione del certificato antimafia – si legge in un documento prodotto a fine incontro – ha creato problemi alla Pubblica amministrazione, ma in particolare i maggiori problemi sono derivanti dalla irregolarità contributiva dell’Enerambiente e quindi dalla mancanza del Durc”.

Altro aspetto, chiarito nel corso della conferenza tra sindacati e Pubblica amministrazione: “La ditta aggiudicataria provvisoria e quella definitiva saranno chiamate ad assorbire tutta la forza lavoro, nel rispetto dell’anzianità giuridica economica già maturata. La ditta aggiudicataria della gara sarà inoltre tenuta a all’assunzione di 20 stagionali, nel rispetto del diritto di precedenza, così come accade da tempo”.

A margine dell’incontro, i sindacati hanno espresso soddisfazione per la garanzie date dal sindaco, rammentando la retribuzione delle somme versate dai lavoratori e non corrisposte alle società finanziarie oltre alle altre spettanze previste contrattualmente, preannunciando le impugnative dei licenziamenti fatti da Enerambiente, ritenute nulle e illegittime”.

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