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Cerano, accolti i 10 nuovi assunti

BRINDISI - Età compresa tra 20 e i 29 anni per i dieci giovani brindisini che entrano a far parte dell’organico in forza alla centrale Enel “Federico II” di Brindisi con un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Si tratta di quattro periti elettronici, un chimico, tre termo-tecnici e due meccanici.

BRINDISI - Età compresa tra 20 e i 29 anni per i dieci giovani brindisini che entrano a far parte dell’organico in forza alla centrale Enel “Federico II” di Brindisi con un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Si tratta di quattro periti elettronici, un chimico, tre termo-tecnici e due meccanici.

Ad accoglierli al loro primo giorno di lavoro, Maurizio Di Fonzo, responsabile nazionale della funzione Personale Gem di Enel, Antonio Ascione, responsabile della centrale Enel “Federico II” di Brindisi, e tutti i giovani assunti negli ultimi anni presso l’impianto energetico.

Dando loro il benvenuto ai dieci nuovi assunti, Di Fonzo ha dichiarato di contare molto sulle qualità offerte da questo territorio e dal mondo scolastico brindisino. Ha inoltre ricordato che sono proprio i giovani, in particolare quelli di Brindisi e della sua provincia, quelli che in questi anni stanno portando la "Federico II" a livelli di eccellenza operativa internazionale.

Il manager ha inoltre ribadito l'importanza dell'impegno di ognuno al rispetto delle norme di sicurezza e ha invitato a mantenere costantemente alta l’attenzione "perché la sicurezza è la priorità assoluta cui nessuno può e deve sottrarsi". Ascione ha salutato i nuovi colleghi ricordando loro che entrano a far parte di un gruppo di persone "che sarà fiero di accompagnarli in un percorso di crescita professionale e trasmettere i valori propri di Enel".

Dopo aver superato prove scritte e orali, i dieci nuovi assunti saranno affiancati nei reparti della “Federico II” e sosterranno un corso sulla organizzazione di Enel, sulla sicurezza e sulle principali attività di centrale. Con queste nuove assunzioni sono circa 100 i giovani brindisini assunti da Enel all’interno della “Federico II” di Brindisi negli ultimi anni.

Secondo dati Enel, la centrale termoelettrica di Brindisi impiega sul territorio circa 1200 persone tra posti di lavoro diretti e indiretti. I dipendenti Enel impegnati in centrale e nel Centro ricerca, quasi tutti residenti in Puglia, sono circa 500. Circa 180 lavoratori di ditte terze invece sono impegnati nel settore della logistica carbone, mentre oltre 500 lavoratori di ditte terze svolgono il loro lavoro nell'indotto dell'impianto.

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