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A cura di Blog Collettivo

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Le strade del benessere attraverso la medicina olistica

L’uomo in quanto tale è stato da sempre oggetto di studio, nella sua interezza, nelle sue parti interessando filosofi, storici, psicologi, sociologi, critici dell’arte e della scienza. In tutti i campi, l’essere umano proprio per la sua straordinaria complessità e perfezione è stato osservato e studiato in maniera multidisciplinare

L’uomo in quanto tale è stato da sempre oggetto di studio, nella sua interezza, nelle sue parti interessando filosofi, storici, psicologi, sociologi, critici dell’arte e della scienza. In tutti i campi, l’essere umano proprio per la sua straordinaria complessità e perfezione è stato osservato e studiato in maniera multidisciplinare e  ancora attualmente, cambia l’approccio nelle varie sub-culture della nostra società.

C’è chi vede l’uomo esclusivamente in una dimensione biologica, per cui ad ogni malattia corrisponde un determinato farmaco; oppure in chiave psichica, per cui all’origine di un disturbo c’è una spiegazione psico/biologica; o infine, secondo una prospettiva essenzialmente sociale, per cui la causa della malattia è una disfunzione sociale. Ognuno di questi diversi modi di vedere l’uomo coglie una parte del tutto, però l’essere umano ha, contemporaneamente, tutte e tre le dimensioni: biologica, psicologica e sociale.

Pertanto, una stessa malattia o sintomo possono essere connesse, attraverso percorsi diversi, più  probabilmente a tutte e tre le componenti, calibrate in modo diverso nello specifico caso. Questo significa che ogni disturbo ha un’origine, e pertanto una cura, multifattoriale. L’olistica, osservando l’uomo in maniera unitaria ed integrata, è sia un’esigenza etica che una necessità scientifica.

L’olismo dal greco olos, termine coniato da Jan Christiaan Smuts indica che le proprietà di un sistema non sono date dalla somma delle sue componenti, bensì è il sistema in generale che determina il comportamento delle parti, ritenendo che i disturbi psicosomatici si debbano giudicare a livello del complesso sistema uomo, in cui fattori biologici, psicologici e sociali sono fortemente interconnessi L’obiettivo è quello di curare contemporaneamente sia l’uomo, nella sua globalità psico-fisica - sociale -spirituale e sessuale, sia il suo ambiente, materiale ed immateriale, di vita e di lavoro.

Come afferma Italo Pentimalli, “c’è sempre un modo diverso di vedere le stesse cose che conferisce più potere”.  Lo scorso 6 dicembre 2014 a Brindisi Rita Dell’Erba (operatrice olistica, esperta di discipline bioenergetiche, operatrice Mon, ricercatrice olistica) e Maurizio Masi hanno inaugurato il Centro benessere con Discipline Olistiche Ganesh in stretta collaborazione con esperti con diverse competenze che completano la cura del sintomo.

Fisioterapista, logopedista, oncologo, neurologo e psicologo sono alcuni dei professionisti che concorrono  allo stesso scopo (insieme a Rita Dell’Erba e Maurizio Masi) di promozione, conservazione e ripristino dello stato di benessere e salute per il miglioramento della qualità della vita della persona, avvalendosi, di metodi ed elementi naturali. Pertanto, non ci si occupa solo di risolvere un dolore alla schiena in quanto parte del corpo, ma si pone lo scopo di miscelare le parti come qualcosa di complesso per ridonare armonia al tutto.

Non si tratta solo di un massaggio, ma di un’alchimia in cui si entra in contatto con il terapista o medico e con se stessi e di un prendere coscienza di emozioni e pensieri e farne una risorsa del proprio benessere. Il training autogeno (che aiuta il controllo dello stress, la gestione delle emozioni), l’Act, la mindelfulness (consapevolezza di pensieri, azioni, motivazioni), la teoria polivagale di Porgers, l’Emdr, sono solo alcuni capisaldi che la terapia cognitivo/comportamentale si pone in chiave psicologica contribuendo al benessere psicofisico.

In particolare, Porgers sostiene che la nostra propensione alle relazioni sociali è funzionale alla nostra necessità di regolare attraverso gli scambi e il contatto, i nostri parametri fisici e psicologici. Ogni disturbo somatico (gastrite, colite, irritazioni, dolori muscolari acuti) ha una reazione essenzialmente esteriore, diventando la punta di un iceberg che cela qualcosa di più profondo.

Lo scopo del centro di Brindisi orientato alle discipline olistiche è quello di enfatizzare e incoraggiare la possibilità di effettuare scelte in direzione dei nostri valori e obiettivi, per migliorare in maniera completa la salute psicofisica ricercando, attraverso il sintomo, la radice del disturbo. Altrimenti si rischia di puntare solo su un’area di noi e della nostra vita, pensandoci a compartimenti stagni, ma ci ha insegnato Aristotele l’uomo è molto di più della somma delle sue parti, è meravigliosamente complesso. Ed è di questa complessità e perfezione che dovremo tenere cura nel migliorare il nostro benessere in tutte le sue parti.

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