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Giovedì, 25 Aprile 2024
sanita Francavilla Fontana

Tubicino nell'addome, inchiesta Camera

FRANCAVILLA FONTANA - Sulla morte di Angelo Ciracì, il 67enne di Francavilla Fontana morto all'ospedale Sant'Orsola di Bologna, dove i chirurghi hanno individuato in un tubo di drenaggio dimenticato nell'addome le cause di una peritonite fatale, il presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali, Leoluca Orlando, ha chiesto all'assessore alle Politiche della Salute della Regione Puglia, Tommaso Fiore, una relazione dettagliata.

FRANCAVILLA FONTANA - Sulla morte di Angelo Ciracì, il 67enne di Francavilla Fontana morto all'ospedale Sant'Orsola di Bologna, dove i chirurghi hanno individuato in un tubo di drenaggio dimenticato nell'addome le cause di una peritonite fatale, il presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali, Leoluca Orlando, ha chiesto all'assessore alle Politiche della Salute della Regione Puglia, Tommaso Fiore, una relazione dettagliata.

Infatti Ciracì, prima di giungere a Bologna in condizioni disperate, era stato sottoposto ad interventi - afferma Orlando - sia a Francavilla Fontana (ospedale Camberlingo) che al al Vito Fazzi di Lecce. Una tragica vicenda cominciata ben otto mesi prima della morte, sopraggiunta il 4 novembre. Il primo intervento era avvenuto a Francavilla Fontana, poi il trasferimento al Fazzi, e infine due mesi fa l'arrivo a Bologna, dove fu individuato e rimosso il tubicino di drenaggio dimenticato nell'addome. Il caso fu segnalato dai medici bolognesi alla procura della città felsinea.

L'onorevole Leoluca Orlando (ex sindaco di Palermo) ha spiegato che non si tratta di una interferenza con l'inchiesta giudiziaria: "La Commissione d'inchiesta che presiedo, senza pregiudizio per le indagini in corso da parte della competente autorità giudiziaria, intende acquisire ogni dato utile a conoscere lo svolgimento dei fatti, sia in merito alle eventuali criticità organizzative riscontrate, che in ordine ad iniziative amministrative, sanzionatorie e/o cautelari assunte a fronte di eventuali responsabilità individuali".

All'assessore regionale Tommaso Fiore toccherà svolgere l'indagine amministrativa parallela su ciò che è avvenuto in Puglia durante i ricoveri e gli interventi subiti dalla vittima a Francavilla Fontana e a Lecce, attraverso le Asl competenti o appositi commissari da egli indicati.

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