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Martedì, 23 Aprile 2024
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Addetti integrazione scolastica, a S.Vito i peggiori contratti della provincia

S.VITO DEI NORMANNI - Si è tenuta questo pomeriggio presso la biblioteca comunale di San Vito dei Normanni una conferenza assemblea con le lavoratrici co.co.co. addetti alla integrazione scolastica del comune. Tutte laureate, con una consolidata esperienza di lavoro pluriennale, esperte anche di precarietà malgrado il bagaglio e il curriculum. Secondo i sindacati, Nidil Cgil in testa, i contratti di collaborazione non corrispondono all'effettivo lavoro subordinato che andava sottoscritto con un contratto di lavoro nazionale del settore di riferimento: la paga corrisposta è pari a 420 euro al mese per 40 ore settimanali di lavoro, la peggiore di tutta la provincia. Secondo il sindacato si tratta di lavoratori subordinati a tutti gli effetti, trattati contrattualmente come collaboratori.

S.VITO DEI NORMANNI - Si è tenuta questo pomeriggio presso la biblioteca comunale di San Vito dei Normanni una conferenza assemblea con le lavoratrici co.co.co. addetti alla integrazione scolastica del comune. Tutte laureate, con una consolidata esperienza di lavoro pluriennale, esperte anche di precarietà malgrado il bagaglio e il curriculum. Secondo i sindacati, Nidil Cgil in testa, i contratti di collaborazione non  corrispondono all'effettivo lavoro subordinato che andava sottoscritto con un contratto di lavoro nazionale del settore di riferimento: la paga corrisposta è pari a 420 euro al mese per 40 ore settimanali di lavoro, la peggiore di tutta la provincia. Secondo il sindacato si tratta di lavoratori subordinati a tutti gli effetti, trattati contrattualmente come collaboratori.

Il sindacato ha dunque chiesto al Comune, per conto delle lavoratrici, la stabilizzazione e  garanzie per il futuro. Rivendicazioni identiche al resto dei lavoratori impiegati per l’assistenza scolastica in tutta la provincia, spesso cadute nel vuoto. “Il paradosso è infatti – spiega Angelo Leo del Nidil - che quasi tutti i Comuni della provincia di Brindisi che utilizzano personale per l'integrazione scolastica dei bambini e ragazzi diversamente abili, sono assunti con contratti nazionali di lavoro in seguito a lotte e accordi sindacali stipulati con il coinvolgimento della Regione Puglia e della Provincia di Brindisi".

"I lavoratori hanno diritto al contratto nazionale di lavoro, i bambini e i ragazzi hanno diritto ad andare a scuola, ai genitori dei bambini e ragazzi diversamente abili deve essere garantito il  diritto della frequentazione scolastica dei propri figli così come viene assicurata a tutti. L'amministrazione di San Vito dei Normanni ha il dovere di rispettare le leggi e la dignità dei lavoratori che assume”. L’assemblea ha registrato un’ampia partecipazione delle lavoratrici, degli insegnanti ma anche delle famiglie dei ragazzi, una solidarietà corale espressa a gran voce in particolare dai genitori che temono la defezione delle lavoratrici che li costringerebbe a privare della scuola i propri figli.

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