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Niente Morvillo per la Carovana antimafie

BRINDISI - La Carovana antimafie organizzata da Libera aveva chiesto di poter incontrare preside e studenti del "Morvillo-Falcone”, ma la preside Rosanna Maci ha declinato l'invito. Perché la richiesta era pervenuta solo due giorni prima dell'evento.

BRINDISI – Ci sono passati il presidente del consiglio Mario Monti (in campagna elettorale) e il ministro dell’Istruzione, ma per la Carovana internazionale antimafie di Libera non c’è stato il tempo di organizzare una visita, anche fugace, dentro o fuori il cortile della Morville-Falcone, scuola che ha il nome dedicato alle vittime della mafia. Per la preside Rosanna Maci la richiesta di incontro è giunta troppo tardi, soltanto due giorni prima del passaggio della carovana da Brindisi, avvenuto venerdì scorso.

Un nutrito gruppo di studenti della scuola ha partecipato al corteo, che non è passato dinanzi all’istituto ma si è soffermato nelle strade del centro cittadino.

Qualcuno, a scuola, ci è rimasto male. Gianluca Zippo, studente, rappresentante del Consiglio d’Istituto, conferma l’accaduto: «In effetti gli organizzatori di Libera hanno comunicato tardi la richiesta, e la preside ci ha detto che non si faceva in tempo ad organizzare il tutto al meglio, e così l’incontro è saltato». Ma non è stata l’unica nota stonata dell’iniziativa: «Alla carovana - aggiunge Zippo - ho notato la quasi completa assenza delle altre scuole e degli amministratori locali. Evidentemente la lotta alla mafia non interessa».

Oppure va di moda solo quando ci sono le telecamere accese.

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