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Play Energy, a Lecce 500 studenti all'appuntamento con la biologia marina

LECCE - Cinquecento studenti di 14 istituti pugliesi a Lecce per il quinto appuntamento del tour nazionale '' Incontri con gli scienziati 2011'', iniziativa giunta alla quinta edizione che rientra nel progetto educativo PlayEnergy, il concorso ludico didattico di Enel dedicato alle scuole italiane ed estere per far conoscere il mondo dell' energia attraverso i linguaggi della scienza. " Sopra e sotto il mare" è stato il tema dell’incontro, tenutosi presso il Centro Congressi del Complesso Ecotekne dell’Università di Lecce, che ha affrontato i traguardi e le nuove frontiere della biologia marina.

LECCE - Cinquecento studenti di 14 istituti pugliesi a Lecce per il quinto appuntamento del tour nazionale '' Incontri con gli scienziati 2011'', iniziativa giunta alla quinta edizione che rientra nel progetto educativo PlayEnergy, il concorso ludico didattico di Enel dedicato alle scuole italiane ed estere per far conoscere il mondo dell' energia attraverso i linguaggi della scienza. " Sopra e sotto il mare" è stato il tema dell’incontro, tenutosi presso il Centro Congressi del Complesso Ecotekne dell’Università di Lecce, che ha affrontato i traguardi e le nuove frontiere della biologia marina.

A dialogare con gli studenti: Adriana Giangrande, professoressa del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali dell’Università di Lecce e Paolo Guidetti, ricercatore del Laboratorio di Zoologia e Biologia Marina all'Università di Lecce. L’incontro è stato moderato da Silvia Bencivelli, medico e giornalista scientifica di Radio3Scienza. Nel corso dell’incontro i ragazzi sono stati accompagnati attraverso un affascinante viaggio alla scoperta dei segreti che si nascondono sopra e sotto gli oceani. Un viaggio attraverso le meraviglie che nasconde la biologia marina, la scienza che spiega e descrive la vita che popola più di tre quarti del nostro pianeta.

Confrontandosi con Adriana Giangrande e Paolo Guidetti gli studenti hanno potuto scoprire gli aspetti più insoliti e innovativi degli studi sulle biodiversità marine, in particolare su quelle sostanze, normalmente usate dagli organismi che popolano i mari nel loro ciclo vitale,  e che promettono di rivelarsi come i nuovi potenti medicinali del terzo millennio. E’ l’avvincente frontiera della nuova biologia marina che si pone limiti sempre più ambiziosi per tutelare e curare la nostra salute e quella del pianeta.

All’incontro hanno partecipato gli Istituti Professionali Statali Industria e Artigianato “Galileo Ferraris” di Brindisi e “Michele De Nora” di Altamura, l’Istituto Tecnico per le Attività Sociali “Grazie Deledda” di Lecce, l’Istituto Tecnico Commerciale “Nicola Valzani” di San Pietro Vernotico, l’Istituto Tecnico “Girolamo Comi” di Tricase, L’Istituto Tecnico Industriale “Ettore Majorana” di Brindisi, il Liceo Biologico “Itas” di Lecce, il Liceo Classico “Galileo Galilei” di Nardò, il Liceo Scientifico e Linguistico “Capece” di Maglie e i Licei Scientifici “Antonio Vallone” di Galatina, “Cosimo De Giorgi” di Lecce, “Enrico Fermi” di Brindisi, “G.C. Vanini” di Casarano e “Quinto Ennio” di Gallipoli, per un totale di 34 classi e oltre 500 studenti.

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