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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Scuola e sicurezza: studenti da Premio

ROMA – La protezione civile del futuro? I volontari saranno loro. E nell’attesa di crescere, incassano un merito riconoscimento nazionale. Tra i progetti vincitori del Premio “Buone pratiche per la sicurezza e la salute a scuola” - dedicato alla memoria di Vito Scafidi (il ragazzo morto nel crollo del controsoffitto del Liceo Darwin di Rivoli, il 22 novembre 2008) e promosso dall’associazione “Cittadinanzattiva” nell'ambito della Campagna “Impararesicuri” – anche quello curato dagli alunni della scuola media Orlandini Barnaba di Ostuni.

ROMA – La protezione civile del futuro? I volontari saranno loro. E nell’attesa di crescere, incassano un merito riconoscimento nazionale. Tra i progetti vincitori del Premio “Buone pratiche per la sicurezza e la salute a scuola” - dedicato alla memoria di Vito Scafidi (il ragazzo morto nel crollo del controsoffitto del Liceo Darwin di Rivoli, il 22 novembre 2008) e promosso dall’associazione “Cittadinanzattiva” nell'ambito della Campagna “Impararesicuri” –  anche quello curato dagli alunni della scuola media Orlandini Barnaba di Ostuni.

Un corso per mini-volontari della Protezione civile: questo il video che ha conseguito il primo premio nella categoria Sicurezza a Scuola. A ritirare l’attestato, una delegazione degli studenti, insieme alla professoressa Roberta Rodio (referente del progetto), all’assessore comunale alla Pubblica istruzione del Comune di Ostuni, Vincenzo Palmisano e al presidente del Ser Ostuni, Biagio Nobile.

Insieme al lavoro della scuola ostunese premiati anche una serie di spot realizzati dagli studenti dell’Itc “Crescenzi” e Itg “Pacinotti” di Bologna (per una campagna “peer to peer” contro il fumo) un gioco dell'oca incentrato sulla sicurezza scolastica realizzato dall’Istituto comprensivo “Marco Polo -Viani” di Viareggio, Lucca) e uno storyboard sull'acquisto online di prodotti anabolizzanti a Roma (la Salute vien cliccando?) curato dal liceo ginnasio “Montale” di Roma.

Questi, dunque, i progetti vincitori del premio, che ha come obiettivo quello di “diffondere la cultura della sicurezza nelle scuole, premiando gli istituti che già si stanno impegnando sul tema e mettendo in rete le buone pratiche realizzate”.

Tra 158 progetti candidati, giunti da 17 regioni, oggi alla Camera sono stati premiati i primi classificati nelle tre categorie. “È importante evidenziare e rendere pubblici tutti questi progetti - ha affermato il sottosegretario all'Istruzione, Elena Ugolini - perché sono una patrimonio per tutti. Per il prossimo anno occorre inoltre dare una comunicazione ancora più capillare del premio per fare in modo che sempre più scuole partecipino”.

“Nel corso delle sei edizioni del premio sono stati realizzati oltre mille progetti sulla sicurezza a scuola - ha ricordato la responsabile Scuola di Cittadinanzattiva, Adriana Bizzarri - ambito in cui si registrano ancora criticità”.

Tra queste, “gli scarsi fondi a disposizione, l'anagrafe dell'edilizia scolastica ancora incompleta, i limiti del patto di stabilità, le decine di episodi l'anno di cedimenti strutturali, le 2.200 classi con oltre 30 studenti”. “Avere un'anagrafe dell'edilizia scolastica è importantissimo - ha concluso Titti Postiglione del Dipartimento di Protezione civile - come è essenziale mettere a confronto questo censimento con la pericolosità e i rischi di calamità sui territori. Per fare prevenzione bisogna avere consapevolezza del problema”.

Evidente la soddisfazione del preside dell’Orlandini Barnaba, Domenico Chitano: “Quello che portiamo avanti con l’associazione Ser (Servizio emergenza radio) è un progetto che vede i ragazzi impegnati in corsi di teoria ma anche di pratica, al fianco dei volontari della Protezione civile. A loro, come agli insegnanti e all’Amministrazione comunale, va ovviamente un ringraziamento particolare”.

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