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Stage: dal Pantanelli a Oxford

OSTUNI - Trenta allievi dell'Istituto Tecnico “Pantanelli”, dell’indirizzo Agrario e Industriale di Ostuni e di Torre Santa Susanna, partiranno mercoledì 7 per uno stage di tre settimane ad Oxford. Scuola e studenti sbarcano in Europa.

OSTUNI - Trenta allievi dell'Istituto Tecnico “Pantanelli”, dell’indirizzo Agrario e Industriale di Ostuni e di Torre Santa Susanna, partiranno mercoledì 7 per uno stage di tre settimane ad Oxford. Scuola e studenti sbarcano in Europa.

E lo fanno nel più prestigioso ed impegnativo dei modi: un corso di 3 settimane per perfezionare le proprie conoscenze della lingua inglese nel tempio dell'ortodossia linguistica britannica  con lo scopo di conseguire la certificazione internazionale Trinity.

Il corso articolato in 60 moduli orari, sarà tenuto da docenti madrelingua che alterneranno ai fondamenti grammaticali, ore di educazione all'ascolto ed alla fonetica. Tale impegno verrà supportato dai tutor accompagnatori, Proff. Orlando, Monauni, Chialà e Zurlo, anch'essi coinvolti nel miglioramento delle proprie competenze metodologiche e didattiche.

L'aspetto linguistico infatti non è l'unico obiettivo che di questa esperienza, pur rimanendo il principale. Si vogliono fornire agli studenti strumenti e stimoli per acquisire una visione europea del proprio futuro. Una visione in cui i  termini flessibilità ed adattamento non siano sinonimi di precarietà o emigrazione ma, piuttosto di scambi di esperienze con altre realtà, di crescita personale e del proprio territorio e innovazione.

Molto tempo perciò sarà dedicato alla conoscenza del British way of life. Si visiteranno i templi della tradizione inglese insieme a quelli dello shopping e del tempo libero. Alla visita al British museum si alternerà quindi un pomeriggio alle corse dei cani o dei cavalli, alla Abbazia di Westminster una passeggiata per Portobello, al Tower bridge magari una partita a cricket, se solo si riuscirà a comprenderne le regole.

Il Dirigente scolastico, Angelo Raffaele Zaccaria è riuscito, con l'aiuto di collaboratori e tutor, a superare non poche difficoltà sorte ad ogni passo e, soprattutto, in sede di reperimento dei fondi europei messi a disposizione dal Ministero dell'Istruzione, della Università e della Ricerca in attuazione dei progetti Pon azione C1 (attraverso la Regione Puglia Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l’Innovazione – Servizio Formazione Professionale – Regione Puglia).

“Il progetto Butterfly – spiegano i docenti -  in partenza è stato sostenuto dalle famiglie dei ragazzi  che hanno  compreso  l’opportunità per i  propri figli. A fine settembre quindi si tornerà fra i consueti banchi scolastici con lo zaino sicuramente più pesante sia di conoscenze che di esperienze, ma soprattutto con una visione open mind del proprio orizzonte, che potrebbe essere utile ai futuri tecnici ambientali di cui il nostro territorio necessita”.

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