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Sabato, 20 Aprile 2024
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Studenti ancora in piazza con i flash mob

BRINDISI – I flash mobber delle scuole di Brindisi si stanno preparando per due manifestazioni che si terranno nella mattinata di domani in città per protestare contro i tagli all’istruzione, contro la privatizzazione delle scuole, contro il ddl Aprea, per il diritto allo studio, per il reddito di formazione e per cambiare la scuola e l’università . Mobilitazione a Brindisi, così come succederà nella Capitale. I luoghi che saranno occupati pacificamente dagli studenti brindisini saranno piazza Sapri a S. Chiara e lo spazio dinanzi al Monumento al Marinaio al Casale. Mentre la manifestazione della Cgil a Brindisi è stata annullata.

BRINDISII flash mobber delle scuole di Brindisi si stanno preparando per due manifestazioni che si terranno nella mattinata di domani in città per protestare contro i tagli all’istruzione, contro la privatizzazione delle scuole, contro il ddl Aprea, per il diritto allo studio, per il reddito di formazione e per cambiare la scuola e l’università . Mobilitazione a Brindisi, così come succederà nella Capitale. I luoghi che saranno occupati pacificamente dagli studenti brindisini saranno piazza Sapri a S. Chiara e lo spazio dinanzi al Monumento al Marinaio al Casale. Mentre la manifestazione della Cgil a Brindisi è stata annullata.

Sabato 24 novembre 2012 è la giornata dello sciopero generale per una scuola di qualità, indetto da tutti i sindacati per manifestare unitariamente contro i tagli dei finanziamenti per la scuola e l’istruzione pubblica. A Brindisi gli studenti hanno scelto di protestare optando per assemblee in  piazza, cui si potrebbe unire anche gruppi di insegnanti. Due sit-in nei poli opposti del capoluogo. Le scuole di Brindisi S. Chiara e Commenda  si incontreranno nel flash-mob di piazza Sapri, mentre gli altri istituti del quartiere Casale e via Nicola Brandi convergeranno in quello nel piazzale del Monumento al Marinaio.

Ma tutte le scuole parteciperanno allo sciopero. L’Itis Majorana, ad esempio, ha deciso di non protestare. “Ci siamo riuniti in un’assemblea pochi giorni fa – ha commentato Nicola Giulivo, uno dei quattro rappresentanti d’istituto a BrindisiReport.it – e abbiamo deciso che dopo la manifestazione di sabato scorso e dopo aver chiesto al vice prefetto un tavolo tecnico, crediamo che un’altra giornata di protesta sia inutile. Secondo noi bisognerebbe risolvere subito alcuni problemi attraverso il tavolo tecnico, quindi noi sabato 24 andremo a scuola normalmente”.

Una mobilitazione delle scuole è prevista anche nel polo di Ostuni, dove si stanno stabilendo le modalità della protesta.

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