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Grissin Bon ancora ko (62-58), ora l'Enel è ad un passo dalle semifinali

L'Enel concede il bis: con una vittoria al cardiopalma stende nuovamente la Grissin Bon (62-58) e va a gara 4, lunedì, sul 2-1. Bucchi e i suoi sono ad un passo dalla semifinale. Menetti e il suo squadrone hanno un piede nella fossa, ma ora bisognerà farci affondare anche l'altro

BRINDISI - L'Enel concede il bis: con una vittoria al cardiopalma stende nuovamente la Grissin Bon (62-58) e va a gara 4, lunedì, sul 2-1. Bucchi e i suoi sono ad un passo dalla semifinale. Menetti e il suo squadrone hanno un piede nella fossa, ma ora bisognerà farci affondare anche l'altro. I mattatori della serata sono Marcus Denmon, con un primo tempo incredibile (realizza 15 dei 30 punti Enel), Elston Turner (che regala 4-5 meraviglie) e Jacob Pullen (che segna canestri importanti e guida la squadra alla vittoria). Brindisi chiude con quattro uomini in doppia cifra (Turner, Mays, Pullen, Denmon), Reggio solo con due (Lavrinovic e Diener). L'Enel vince pur senza i punti, che in gara 1 e 2 erano stati preziosi, di Cournooh, Harper, Zerini ed Eric (tutti a secco tranne Eric che ne mette dentro 2). 

Denmon-7La cronaca della partita - Buon primo quarto, chiuso 20-21, con Denmon e Pullen subito ispirati. Cervi commette di nuovo 3 falli in pochi minuti e si accomoda in panchina per fare spazio al forse più temibile Lavrinovic. Nel secondo periodo Brindisi accusa grossi problemi. Incontra difficoltà in attacco, perché la difesa eccellente e arcigna di Reggio Emilia non consente di arrivare a canestro o di prendere buoni tiri da fuori. Il risultato è che la Grissin Bon al 17' si ritrova  a +7 (27-34), con un Kaukenas che a 37 anni corre come un ragazzino e dà lezioni di difesa a uomo, e un Diener ispirato in attacco e top scorer (11) dei suoi.

Mays-8L'Enel reagisce nel finale di tempo e si va all'intervallo sul 30-36, con Denmon autore di 15 punti e Mays tenuto a freno dalla difesa avversaria. Al rientro dagli spogliatoi Bucchi ordina una difesa più maschia e ottiene subito buoni risultati: per quattro minuti gli ospiti non trovano la via del canestro, poi ci pensa Diener a farlo, ma solo su tiro libero. L'Enel però non riesce a pareggiare e Menetti prende le contromisure: la Grissin Bon si riporta a +7 (38-45), ma ancora una volta i biancazzurri trovano la forza per ridurre il divario. Turner, allo scadere, fa un canestro meraviglioso e fissa il 42-45.

Tifosi con la t-shirt blu Beheroes-2Gli uomini di Menetti iniziano l'ultima frazione di gioco con un micidiale 5-0 in un minuto. Brindisi rischia di sprofondare, ma Turner prima e Pullen poi dicono che la partita è ancora aperta. A 4.12 dalla fine è 51-52; Turner infila la tripla del 54-52 e il PalaPentassuglia esplode. È un finale al cardiopalma, con le due squadre che si inseguono punto a punto. Ma gli dei del basket questa volta sono dalla nostra parte, anche quando sbagliamo al rimessa che vale gara 3.

Le dichiarazioni dei due coach - Menetti: «Abbiamo giocato un'ottima partita. È stato un match maschio ma corretto, con un arbitraggio di altissimo livello. Purtroppo abbiamo ceduto nei possessi finali». Bucchi: «Era la partita che ci aspettavamo. Ovviamente siamo contenti di questa vittoria. Abbiamo avuto grande carattere a rientrare dal -8, che contro questa squadra e con un punteggio così basso sono davvero tanti. I ragazzi sono stati davvero bravi, malgrado un paio di sciocchezze in difesa. Ora ci attende la quarta battaglia». (Le foto sono di Vito Massagli)

Il trionfo sulla Grissin Bon in gara 3 dei playoff nelle foto di Vito Massagli

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