BRINDISI - L’Enel Basket Brindisi, nella stagione sportiva 2015-2016, vestirà  abbigliamento tecnico “Bitre”. Bitre Srl è una società con sede a Vimercate (provincia di Monza e della Brianza) che nasce dalla smodata passione per il basket da parte dei fratelli Max e Roby Bardotti; è un'azienda giovane ma già ben presente in Lombardia e che fa dell'abbigliamento cestistico made in Italy il proprio "core business". La Bitre si affaccia in serie A e, più in generale, nello sport professionistico italiano grazie all’Enel Basket Brindisi, fornendo tutto il materiale da gioco e d’allenamento oltre agli accessori e a tutto il materiale di rappresentanza sia per la prima squadra che per il settore giovanile, fino ai più piccoli del minibasket.  La collaborazione tra Enel Basket Brindisi e Bitre permetterà, inoltre, l’attivazione di un punto vendita nel cuore della città offrendo una linea esclusiva di merchandising per soddisfare le sempre crescenti richieste dei tifosi sparsi nel mondo.

"Siamo molto contenti di poter legare il nostro marchio ad una realtà come Brindisi” afferma il presidente della Bitre nonché socio fondatore Roby Bardotti. “La nostra politica aziendale è sempre stata quella dei piccoli passi,  proprio per questo solo ora ci avviciniamo al basket italiano più prestigioso, quello di Lega A; per far questo abbiamo scelto una delle società secondo noi migliori e in linea con il nostro credo, che fa del lavoro duro della passione e dell'umiltà i propri punti di forza. La nostra idea, di diventare sponsor tecnico dell’Enel Basket Brindisi è diventata realtà grazie agli ottimi rapporti con il direttore sportivo Tullio Marino e dopo aver conosciuto gli altri componenti dello staff societario, coi quali si è creato fin da subito un ottimo feeling e che hanno confermato le nostre impressioni sulla società del presidente Fernando Marino. Siamo molto motivati a far bene, considerato l’importante investimento che siamo certi ci permetterà di far conoscere il nostro marchio anche fuori dalla Lombardia ed estendere quindi il nostro mercato".