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Alla Fasano-Selva un vicequestore con l'hobby del volante

FASANO – Si inizia oggi con le prove e domani mattina sfida all’ultima curva in questa 53^ edizione della Cronoscalata Fasano-Selva, quarta prova del Campionato italiano di velocità in salita. Ad aggredire le curve, stupende e impegnative per gli appassionati, che si sviluppano lungo i poco più di sei chilometri di strada che portano al traguardo di via Toledo, ci saranno ben 270 piloti. Un boom di iscritti che testimonia come la partecipazione a questa classica dell’automobilismo di montagna sia sempre molto ambita. La prima bandiera a scacchi fu abbassata settantaquattro anni fa. Nel corso degli anni ci sono state diverse interruzioni e una decina di anni fa era stata anche inserita come prova valida del campionato europeo della montagna.

FASANO – Si inizia oggi con le prove e domani mattina sfida all’ultima curva in questa 53^ edizione della Cronoscalata Fasano-Selva, quarta prova del Campionato italiano di velocità in salita. Ad aggredire le curve, stupende e impegnative per gli appassionati, che si sviluppano lungo i poco più di sei chilometri di strada che portano al traguardo di via Toledo, ci saranno ben 270 piloti. Un boom di iscritti che testimonia come la partecipazione a questa classica dell’automobilismo di montagna sia sempre molto ambita. La prima bandiera a scacchi fu abbassata settantaquattro anni fa. Nel corso degli anni ci sono state diverse interruzioni e una decina di anni fa era stata anche inserita come prova valida del campionato europeo della montagna.

In questa edizione non ci sarà il fiorentino Simone Fagioli, leader della classifica italiana di specialità, che ha vinto sei volte la Fasano-Selva ed è detentore del record di questo tracciato con 2 minuti 9 secondi e 272 decimi. C’è invece Michele Camarlinghi, toscano pure lui, che occupa in secondo posto nella classifica italiana. E tanti altri ottimi piloti come Luigi Buccolieri, Franco Cinelli, Carmelo Scaramozzino. Tra i locali i nomi di spicco sono Francesco Leogrande e Giovanni Angelici.

A questi va aggiunto anche Angelo Loconte, vice questore a Brindisi, nativo di Fasano e come tale con la passione dei motori nel Dna. Ha già partecipato lo scorso anno alla Fasano-Selva. Nel 2007 nella categoria Vip, vincendola e poi anche nel 2008 con una C1 piazzandosi secondo e lo scorso anno classificandosi terzo nella categoria delle Fiat 500. In questa edizione è impegnato nella categoria E1 Italia 1600, con le Volkswagen Lupo. Sono diciassette i concorrenti che si affronteranno in questa categoria. E ci sarà anche un altro poliziotto in servizio a Brindisi, l’ispettore Vincenzo Leo.

Ma al contrario di Leo, Loconte è un veterano del volante. Più pistaiolo che cronoscalatore. Partecipa da anni ai campionati nazionali monomarca che si svolgono sui circuiti italiani. Due anni fa è stato impegnato al volante di una C1, dallo scorso anno invece affronta le piste nel monomarca Fiat 500 elaborata Sellani. Un mostro da 160 cavalli. Domenica scorsa, a Vallelunga, nella prima gara del campionato 500, su ventitrè partecipanti, è giunto settimo nonostante sia rimasto coinvolto in un incidente, per fortuna solo spettacolare. Tra i Vip certa la presenza di Stefano Masciarelli.

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