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Sabato, 20 Aprile 2024
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All'Enel va tutto bene, pure il finale

BRINDISI - Nella città sconvolta da un attentato ancora senza movente e senza colpevoli, va in scena la prima partita delle semifinali dei play-off di Legadue tra Enel Brindisi e Sigma Barcellona, forse i due roster migliori tra le quattro squadre che si contendono la seconda promozione in serie A. Gara uno se la aggiudica Brindisi, che ha dominato nel primo tempo (+25), poi ha subito la rimonta degli ospiti fino al 102-97 finale.

BRINDISI - Nella città sconvolta da un attentato ancora senza movente e senza colpevoli, va in scena la prima partita delle semifinali dei play-off di Legadue tra Enel Brindisi e Sigma Barcellona, forse i due roster migliori tra le quattro squadre che si contendono la seconda promozione in serie A. Gara uno se la aggiudica Brindisi, che ha dominato nel primo tempo (+25), poi ha subito la rimonta degli ospiti fino al 102-97 finale.

La serata si apre nel segno del ricordo della tragedia: «Melissa vive», scrivono i tifosi di casa; «Giustizia per Melissa», invocano i tifosi ospiti. Il minuto di silenzio che anticipa la palla a due è sicuramente il più intenso e commosso mai vissuto al PalaPentassuglia. Poi si tenta di tornare alla normalità. Per quanto possibile.

Partita scintillante fin dall’inizio, con le due squadre che esprimono gioco di alta qualità da entrambe le parti, e ottime percentuali al tiro, soprattutto quello dalla lunga distanza. Si va avanti punto a punto fino a quando Martin si fa fischiare in attacco il terzo fallo. I siciliani perdono una pedina importante e Brindisi scatta avanti e segna il massimo vantaggio (25-19) che resta invariato fino al primo mini-intervallo (29-23).

Nel secondo periodo l’Enel parte a razzo: passa da +6 a +14 in meno di due minuti. Giancarlo Sacco è costretto a chiamare sospensione. Ma la pausa forzata non sortisce effetti: Barcellona è in palla mentre Brindisi innesta il turbo, colpendo in contropiede ma anche da tre. Al 15’ gli ospiti sono sotto di 16 (41-25). Formenti mette dentro la sua quarta bomba (su quattro tentativi) e porta i biancazzurri sul 44-25. Sacco rimette di nuovo in campo Martin, rischiando un bel po’, ma viene premiato con un mini-break di 4 punti, bloccato da Ndoja che lancia la palla in aria e ne ottiene una bomba a tabellone: stasera va tutto bene. Anche quando Callahan sbaglia, arriva il rimbalzo di Zerini, poi la bomba di Renfroe, Zerini da sotto e ancora la bomba di Callahan. La Sigma sprofonda a -23 e va negli spogliatoi intontita (60-37).

Nel terzo periodo Barcellona prova a dare qualche segnale di vita, ma l’Enel oggi è perfetta, e quando Gibson inizia a commettere qualche errore di troppo, entrano in scena Callahan e Borovnjac. E grazie ai loro canestri Brindisi tiene costantemente gli avversari ad una distanza minima di 17 punti, chiudendo il terzo quarto sul’81-63.

Al ritorno in campo per l’ultima frazione i padroni di casa appaiono subito un po’ dimessi, e coach Bucchi chiama una sospensione per tenere concentrati i suoi. Evidentemente il richiamo non basta, perché Giuri butta via un altro pallone e Gibson si fa chiamare uno sfondamento. Barcellona recupera fino al -11, poi finalmente Borovnjak sblocca l’Enel, ma gli ospiti si portano a -10 con Lukauskis. La risposta arriva da Renfroe (bomba) e di nuovo dal pivot serbo, che si esibisce in una lezione sull’uso del piede perno.

I siciliani non si arrendono e continuano a lottare: al 38° si riaffacciano a -9 con la bomba di Lukauskis, poi è -6 con Matteo Da Ros. Renfroe mette dentro una schiacciata delle sue, ma non è finita, perché Barcellona continua a recuperare: a 16 secondi dalla fine è a -4 (99-95) ma Gibson, che pure ha giocato un brutto secondo tempo, mette dentro i liberi della tranquillità. Finisce 102-97. Venerdì si torna di nuovo in campo per gara due.

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I TABELLINI

Brindisi: Giuri 2, Maestrello 0, Ndoja 11, Gibson 23, Zerini 6, Borovnjak 18, Callahan 10, Renfroe 18, Formenti 14, Vorzillo ne.

Barcellona: Hicks 13, Lukauskis 8, Rotundo 0, Matteo Da Ros 24, Mocavero 5, Piazza 0, Bonessio 0, Martin 20, Green 18, Bucci 9.

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