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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Ampliamento PalaElio: Comune pronto a candidarsi ai fondi Coni

All’ultima chiamata finalmente Brindisi risponde presente al bando per i finanziamenti della legge "Sport e Periferie"

BRINDISI - All’ultima chiamata finalmente Brindisi risponde presente. Con il nuovo piano pluriennale relativo al  triennio 2018-2020 il Coni ha riaperto la possibilità di accedere ai finanziamenti previsti dalla legge 9/2016,meglio nota come “Sport e Periferie”, con la quale il governo ha rinnovato lo stanziamento di 100 milioni all’anno da utilizzare per “ la realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi, localizzate nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane, nonché al completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all’attività agonistica nazionale ed internazionale”.

Questa volta c’è l’avallo ed il parere favorevole del commissario straordinario Santi Giuffrè il quale, al contrario delle precedenti amministrazioni anche commissariali,  ha giustamente ritenuto di non farsi sfuggire questa straordinaria ed eccezionale occasione, per consentire di mantenere viva la  passione per il basket ed allo stesso tempo consegnare a Brindisi un impianto polivalente che potrà servire da contenitore culturale per eventi speciali, così come prevedono le finalità del finanziamento stanziato dal governo.

Il progetto di ampliamento del Palapentassuglia-2-2

E’ l’ultimo appello per il Comune di Brindisi che dovrà presentare il progetto esecutivo per l’ampliamento del PalaPentassuglia, per ottenere l’aumento della  capienza minima a 5mila posti a sedere, così come richiesto  dalle nuove regole imposte dal Consiglio Federale della Federazione Italiana Pallacanestro che non ammetterà al campionato della massima serie nazionale del 2019-2020 le società non siano in regola. Il termine ultimo per la presentazione del progetto esecutivo scade il prossimo 15 dicembre.

La data è perentoria pena inammissibilità, con esclusione dal bando selettivo pubblicato dal Coni nazionale, considerato il grande numero di Comuni che rivendicano il finanziamento fino a 2 milioni di euro a fondo perduto  (uno dei primi Comuni beneficiari è stato quello di Fasano, all’epoca in gestione commissariale, che lo scorso anno ha ottenuto 2,5 milioni di euro per la costruzione di un nuovo palazzetto dello sport).

La proposta del Comune di Brindisi, come le altre, dovrà essere presentata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata, così come richiesto dal bando , dagli uffici comunali competenti che inoltreranno il progetto esecutivo tramite il portale del Coni nei primi giorni della prossima settimana, per sottoporlo alla selezione dei progetti (il Comune candiderà anche un progetto esecutivo per l’impianto di atletica leggera di Masseriola).

Brindisi, pertanto,  presenterà una proposta di intervento con un alto grado di livello progettuale esecutivo, già approvato dal Comune e da tutte le amministrazioni competenti, validato dal Coni regionale lo scorso anno ma stranamente poi mai candidato, per essere ammesso a finanziamento, e che ne prevede la pronta realizzabilità così come meglio richiesto nel bando  per avere la giusta priorità, ed essere avvantaggiato nella selezione.

L’intervento di ampliamento del PalaPentassuglia, perciò, dovrebbe avere priorità assoluta, oltreché per il livello più avanzato di esecutività del progetto, e perché il bando del Coni prevede espressamente “il completamento e l’adeguamento di impianti sportivi con destinazione all’attività agonistica nazionale ed internazionale”, esattamente il caso di Brindisi e della società New Basket impegnata nel campionato nazionale di serie A, a rischio di esclusione nel caso in cui non potesse disporre – come già detto - di un impianto con capienza minima di 5 mila posti a sedere.

Il campo scuola 'Lucio Montanile' a Masseriola

In favore del progetto candidato dal Comune di Brindisi concorrono positivamente altri fattori previsti dal Coni come finalità primarie. Un impianto così ampliato, infatti, deve essere utilizzato non solo ed esclusivamente per il basket,  ma impiegato come un vero e proprio “pala-eventi”, per meglio aderire agli indirizzi del bando che prescrive come finalità non solo il potenziamento delle attività agonistiche, ma anche ”lo sviluppo della cultura, la rimozione degli squilibri economico-sociali e l’incremento della sicurezza”.

L’ampliamento del PalaPentassuglia avverrà tramite la demolizione e ricostruzione delle gradinate dei lati corti del rettangolo  di gioco,  vanta i requisiti tecnici previsti dal bando del Coni, in quanto già approvato, esecutivo e regolarmente validato, e può essere immediatamente presentato nei termini perentori previsti dalla legge, cioè entro il 15 dicembre prossimo.

Non vi sono alternative progettuali a tale ampliamento e non trovano attualmente riscontri positivi  eventuali altri progetti che dovessero prevedere, invece, la demolizione delle tribune del lato lungo del rettangolo di gioco, verso la pista di atletica leggera, e non può in questo momento neppure essere presa in considerazione l’ipotesi della costruzione di un nuovo pala-eventi,  che pure sarebbe auspicabile perché darebbe nuovo sostegno all’imprenditoria locale, con una conseguente positiva ricaduta occupazionale.

Per la realizzazione di un progetto diverso da quello che sarà presentato dal Comune o di un nuovo pala-eventi,  che abbia i crismi della esecutività, che sia approvato e validato, infatti, mancano i tempi tecnici necessari, previsti dalla legge “Sport e Periferia” che richiede la presentazione di un progetto immediatamente cantierabile entro il termine perentorio del prossimo 15 dicembre, salvo eventuali possibilità di introdurre varianti progettuali a finanziamento ottenuto.

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