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Arbitri: esordio in A per un brindisino

BRINDISI – Sono bastate 16 gare in serie B, dove ha esordito appena il 27 agosto del 2011, per arrivare a quello che è il sogno – ma anche l’incubo – di ogni arbitro di calcio italiano: la Serie A. Lui è il direttore di gara brindisino Marco Di Bello, che alle 20,45 in punto di giovedì 12 aprile 2012 fischierà l’inizio di un match importante al Dall’Ara, Bologna - Cagliari. I telecronisti snoccioleranno la terna così: “Arbitra l’esordiente signor Di Bello di Brindisi, assistenti Cariolato di Legnago e La Rocca di Ercolano; quarto uomo Banti di Livorno”, per l’emozione dei concittadini dell’arbitro appassionati di calcio. E dato che i selezionatori non sono certo degli sprovveduti, Marco Di Bello alla sua prima nella massima serie potrà contare sull’esperienza anche internazionale di internazionale Gianluca Cariolato, e internazionale è anche l’uomo tra le due panchine, Luca Banti.

BRINDISI – Sono bastate 16 gare in serie B, dove ha esordito appena il 27 agosto del 2011, per arrivare a quello che è il sogno – ma anche l’incubo – di ogni arbitro di calcio italiano: la Serie A. Lui è il direttore di gara brindisino Marco Di Bello, che alle 20,45 in punto di giovedì 12 aprile 2012 fischierà l’inizio di un match importante al Dall’Ara, Bologna - Cagliari. I telecronisti snoccioleranno la terna così: “Arbitra l’esordiente signor Di Bello di Brindisi, assistenti Cariolato di Legnago e La Rocca di Ercolano; quarto uomo Banti di Livorno”, per l’emozione dei concittadini dell’arbitro appassionati di calcio. E dato che i selezionatori non sono certo degli sprovveduti, Marco Di Bello alla sua prima nella massima serie potrà contare sull’esperienza anche internazionale di internazionale Gianluca Cariolato, e internazionale è anche l’uomo tra le due panchine, Luca Banti.

Che dire della sezione Aia di Brindisi e del Comitato regionale arbitri della Puglia. Sono ultrafelici. Il bancario brindisino che sotto la giacca e la cravatta alla Clark Kent porta la casacca gialla da gara, è attualmente il sesto arbitro del Tacco d’Italia tra quelli ancora in attività ad aver messo piede su un prato della Serie A. Tutti scrupolosamente annotati sul sito web dello stesso Cra: “Una Puglia che conta quasi 250 gare di serie A (90 per Tonio Damato, 79 per Danilo Giannoccaro,  72 per Mimmo Celi, 3 per Gigi Nasca e 1 per Angelo Cervellera)”. Adesso c’è anche Di Bello.

Non si sa quanti possessori brindisini di abbonamenti Sky e Premium giovedì sacrificheranno parte della partita della squadra del cuore per uno zapping veloce sul campo del Dall’Ara, giusto per vedere come se la cava Marco Di Bello. Di certo il bancario di Brindisi avrà addosso gli occhi dei dirigenti delle associazioni cui è iscritto, in primis quelli del presidente del Cra, Lello Giove, che gli lascia un messaggio su Internet: “A Marco giunga l’abbraccio e l’affetto del presidente del Cra, Lello Giove, e di tutti gli arbitri e dirigenti pugliesi, con l’augurio che quello di giovedì sia solo il punto di partenza per una brillante e prestigiosa carriera arbitrale. Sappi comunque che giovedì saremo tutti lì con te”. Beh, in bocca al lupo. E’ un test fondamentale per la carriera arbitrale dell’interessato. Ma lui è abituato a macinare strada in poco tempo, e sa benissimo come poggiare i piedi anche sul prato dello stadio bolognese.

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