Arbitro aggredito a Cavallino: bella iniziativa di solidarietà targata Nitor

BRINDISI – Un bel messaggio all’insegna dei sani valori dello sport arriva dall’Asd Nitor, società calcistica attiva in ambito giovanile. In segno di solidarietà verso l’arbitro 17enne Luigi Rosato, aggredito da alcuni tifosi a Cavallino (Lecce), il calcio di inizio della partita del campionato regionale giovanissimi Nitor-Martina Franca, in programma domenica al comunale di Mesagne, sarà seguito da 30 secondi di scambio amichevole di palla. 

Rosato è stato vittima di un pestaggio nel corso dell'incontro tra Atletico Cavallino e Cutrofiano per aver fischiato un rigore a favore degli ospiti. Subito dopo è stato prima colpito con un pugno da un calciatore locale e poi è stato inseguito negli spogliatoi da alcuni tifosi dove è stato colpito con altri pugni e calci.

Per questa vicenda tre persone sono indagate: si tratta del giocatore che lo ha aggredito per primo, di un tifoso cavallinese, e del presidente della società Rosario Fina il quale il giorno dopo, nel corso di una intervista disse: "due schiaffi sono stati pochi. Se avessi avuto l'arbitro tra le mani l'avrei ammazzato''. 

"Domenica si ritorna in campo. Si ritorna a giocare. I più dimenticheranno quello che è successo a Cavallino domenica scorsa. - scrive il presidente della società, Rino Membola - Non vogliamo giudicare nulla ma vogliamo solo esprimere solidarietà - aggiunge - alla categoria arbitrale e soprattutto ad un ragazzo diciassettenne, che come tanti miei tesserati, aspetta la domenica per divertirsi e non certo per recarsi ad un pronto soccorso ospedaliero per una partita di calcio"