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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Assi-Morpho, ex Stefanel a confronto

OSTUNI - Non si può pensare che sia stata la classica “fortuna del principiante“ viste le credenziali che lo hanno accompagnato, la cosa certa è che, senza nulla togliere alla buona prestazione della squadra, l’inserimento di Jaka Klobukar, domenica scorsa ha portato i primi due punti alla classifica dell’Assi Ostuni. Insieme allo sloveno si è distinto Francesco Basei che ha fornito una prestazione di buona qualità. Questo dà la dimensione che, chiunque venga chiamato da Marcelletti, riesce a dare al gruppo ciò di cui ha bisogno. “La forza della compattezza“: sembra questo il messaggio che sta cercando di trasmettere ai suoi giocatori il coach casertano. Pur rimanendo con i piedi per terra, anche l’ambiente intorno alla squadra sta facendo suo questo entusiasmo , ma cosciente del fatto che va fatto un passo alla volta e con la massima umiltà.

OSTUNI - Non si può pensare che sia stata la classica “fortuna del principiante“ viste le credenziali che lo hanno accompagnato, la cosa certa è che, senza nulla togliere alla buona prestazione della squadra, l’inserimento di Jaka Klobukar, domenica  scorsa ha portato i primi due punti alla classifica dell’Assi Ostuni. Insieme allo sloveno si è distinto Francesco Basei che ha fornito una prestazione di buona qualità. Questo dà la dimensione che, chiunque venga chiamato da  Marcelletti, riesce a dare al gruppo ciò di cui ha bisogno. “La forza della compattezza": sembra questo il messaggio che sta cercando di trasmettere ai suoi giocatori il coach casertano. Pur rimanendo con i piedi per terra, anche l’ambiente intorno alla squadra sta facendo suo questo entusiasmo , ma cosciente del fatto che va fatto un passo alla volta e con la massima umiltà.

Domenica arriva la Morpho Basket Piacenza, formazione reduce dalla vittoria su Veroli, una delle squadre più ostiche del campionato. La squadra emiliana, come quella pugliese, è alla sua prima esperienza in Legadue, ma in panchina a guidarla c’è Fabio Corbani volto conosciuto nell’ambiente cestistico per essere stato molti anni responsabile del Settore Giovanile della storica Benetton Treviso (uno dei più importanti d’Italia) oltre ad avere collaborato con il Settore Squadre Nazionali Giovanili, aver fatto un‘ottima esperienza come vice proprio nella città veneta e ancor prima coprendo il ruolo di secondo anche di Marcelletti, a Milano.

Nonostante la sua grande esperienza con i giovani, nel suo roster ha scelto di avere un giocatore di grande esperienza come German Scarone, a cui sicuramente chiede minuti di qualità per la gestione della squadra nei momenti caldi. La sua stella è Dwayne Anderson un’ala forte di quasi due metri, potente fisicamente,  con punti nelle mani ma capace, come nell’ultimo incontro, di “ tirare giù ” ben 18 rimbalzi. Titolare nel ruolo di playmaker l’italiano Marco Passera, affianco a lui la guardia tiratrice Alan Voskuil , la guardia – ala Clint Cotis Harrison ed un volto molto noto al basket brindisino: il centro Luca Infante. In panchina l’esperto Ryan Amoroso è circondato da un nugolo di giovani interessanti che per il momento lavora per riuscire a guadagnarsi qualche minuto sul parquet.

Non è sicuramente un incontro da prendere sottogamba, ma questo è noto a tutti, anche ai tifosi che, oltre ad aver seguito numerosi la squadra in terra romagnola, affolleranno gli spalti coscienti di poter essere quel  sesto uomo che in tante occasioni ha dato la carica giusta ai protagonisti sul campo. L’inizio della gare è alle 18.15 e si disputerà al PalaPentassuglia di Brindisi.

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