Atroce beffa a fil di sirena: Happy Casa Brindisi battuta da Cantù
Una tripla clamorosa di Thomas condanna la Happy Casa alla sconfitta (86-88). I biancazzurri ultimi al giro di boa
BRINDISI - Una incredibile tripla di Thomas a fil di sirena regala la vittoria a Cantù (86-88) sul parquet del PalaPentassuglia, al termine di una partita vibrante e ricca di emozioni. I biancazzurri, a quattro secondi dalla fine, sembrava ce l'avessero fatta, grazie a due tiri liberi di Moore. Ma il basket non smette mai di regalare soroprese.
Arriva così una sconfitta che relega la New Basket all'ultimo posto in classifica, a pari punti con Pistoia, Pesaro e Varese. Gli uomini di coach Vitucci chiudono il girone d'andata a quota otto punti. La delusione era palpabile fra i 3500 del palasport di contrada Masseriola, mentre lasciavano gli spalti. Ma nulla si puà rimproverare a Moore & co. La partita è stata costantemente sul filo dell'equilibrio. Con delle percentuali di tiro migliori (pessimo il 3/14 d tre dei biancazzurri), Brindisi avrebbe fatto sua la posta in palio.
Primo quarto
L’avvio di gara è vivace. Cantù, pronti via, va in vantaggio di quattro punti. La reazione dei biancazzurri è immediata. Il risultato di parità torna rapidamente a campeggiare sui tabelloni. Lalanne gioca con determinazione sotto le plance. E’ lui il principale terminale della manovra. Ad avviare l’azione, come di consueto, è Moore. In campo si vedono giocate di alta scuola. Come lo splendido passaggio no look con cui Chappel, al 10’, serve a Burns l’assist del 20-20. Alla fine del quarto, Brindisi è avanti di due (22-20).
Secondo quarto
Coach Vitucci schiera nello starting five Suggs, Tepic, Smith, Moore e Lalanne. Cardillo, in lutto per la morte del suocere, l’operatore mortuale Massimo Sciscio, non va a referto. Cantù risponde con Smith Jaime, Culpepper, Crosariol, Chappel, Burns.Nel secondo periodo si abbassa il livello tecnico della contesa e si vedono numerosi errori, perlopiù dettati dalla fretta, sia da una parte che dall’altra. A sbagliare di meno è Cantù, che al 14’ è di nuovo avanti di 4 (24-28) e poi allunga ulteriormente (28-35) al 16’. La Stella del Sud fa fatica a trovare la via del canestro. La palla spesso finisce fra le mani di Suggs, che nel pitturato, circondato dagli avversari, si ritrova isolato. Ma nell’ultimo minuto del periodo i padroni di casa cambiano passo, chiudendo il primo tempo con due soli punti di distacco dai piemontesi (39-41).
Terzo quarto
Anche dopo la pausa lunga persiste una situazione di assoluto equilibrio. Fra le file di Cantù è incontenibile Thomas, che sotto canestro sprigiona il suo strapotere fisico. Fa la sua figura anche Smith, fondamentale nel finalizzare le azioni imbastite dall'Happy Casa. I ritmi della contesa sono eelevatissimi. Il PalaPentassuglia mugugna per una serie di decisioni della terna che penalizzano la New Basket, che si mantiene per tutto il quarto a un possesso di distanza dagli avversari, ma chiude con un passivo di cinque punti (56-61).
Ultimo quarto
Brindisi, come al solito, tira con percentuali pessime da tre. Ma è una tripla di Mesicek, al 32', a dare una scossa a una Happy Casa in leggera sofferenza, stoppando il tentativo di Cantù di portare dalla sua l'inerzia della partita. Approfittando di un tecnico per eccesso di esultanza fischiato a Culpepper, anzi, gli uomini di coach Vitucci effettuano il sorpasso (65-63 al 34'). L'ago della bilancia pende nuovamente da parte di Cantù al 35', quando gli ospiti prima vanno a bersaglio con una tripla dell'ex Cournooh poi, sfruttando un errore dei biancazzurri, vanno a bersaglio con un fulmine contropiede, portandosi sul più sei (67-73). Ma gli ospiti non riescono a chiudere la partita, grazie alla caparbietà della New Basket. A 24 secondi dalla fine del match, Brindisi è sotto di 3 (82-85). Poi, sul -1, grazie a una colossale ingenuità degli uomini di coach Sodini, Moore si presenta sulla lunetta, realizzando i punti di un clamoroso sorpasso. Ma a un secondo dalla fine, Thomas, con una tripla mostruosa, regala a Cantù una vittoria che garantisce ai piemontesi la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia, da sesti classificati. Fra sette giorni, Brindisi cercherà il riscatto in casa di Torino