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Venerdì, 29 Marzo 2024
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"Basta con le mortificazioni". Tifosi in corteo chiedendo la salvezza del calcio locale

BRINDISI - Marceranno in corteo per protestare contro la mancanza di interesse verso la squadra di calcio locale, e chiedono ai commercianti di esporre lungo il percorso del corteo gli storici colori biancoazzurri della compagine di casa. Lo annunciano I Ragazzi della Curva Sud, una delle organizzazioni dei tiofosi del Football Brindisi, ormai avviliti dalla mancanza di segnali positivi per la soluzione della crisi finanziaria della società, che si può risolvere, a quanto pare, solo cin un passaggio di mano e nuovi sponsor.

BRINDISI - Marceranno in corteo per protestare contro la mancanza di interesse verso la squadra di calcio locale, e chiedono ai commercianti di esporre lungo il percorso del corteo gli storici colori biancoazzurri della compagine di casa. Lo annunciano I Ragazzi della Curva Sud, una delle organizzazioni dei tiofosi del Football Brindisi, ormai avviliti dalla mancanza di segnali positivi per la soluzione della crisi finanziaria della società, che si può risolvere, a quanto pare, solo cin un passaggio di mano e nuovi sponsor.

Ceduta dai fratelli Francesco e Giuseppe Barretta alla cordata Vittorio Galigani - Antonio Pupino, la proincipale società calcistica di Brindisi è sprofondata rapidamente in un coma finanziario che si stava tentando di risolvere di intesa tra Comune e ultimo ed unico proprietario dopo la partenza di Galigani, ma il sindaco aveva posto come pregiudiziale la consegna al Comune del titolo sportivo. Poi tutto si è arenato.

"Concittadini, ci rivolgiamo a tutti, sportivi e non, purche' accomunati dalla stessa passione e l' orgoglio di appartenere a questa terra. Come avrete appreso dalla stampa - scrivono i tifosi in una lettera aperta - tra le difficolta' che attanagliano la nostra citta' in questo periodo c'e' anche il calcio che rischia l'ennesimo fallimento. Quello che puo' sembrare un problema marginale in realta' e' un fenomeno sociale che coinvolge migliaia di persone, semplici cittadini e tantissimi giovani impegnati nel settore giovanile".

"Il Brindisi sta per essere radiato ancora una volta, la seconda negli ultimi 6 anni . Un'assurdità - denunciano quelli della Curva Sud -  ci ritroviamo ad un passo dal baratro dopo aver sfiorato la C1 appena sette mesi fa con oltre 8.000 persone allo stadio. Quello stadio che, se non reagiamo, tra poco ospitera' nuovamente squadre di quartiere e tornei dilettantistici. Per questo ci rivolgiamo a voi nella speranza che insieme si riesca a sensibilizare le amministrazioni, le associazioni di categoria e la classe imprenditoriale per evitare una nuova umiliazione. Siamo l'ultima provincia pugliese anche in abito calcistico, ci chiediamo come sia possibile che una città di quasi 100.000 abitanti non riesca ad avere neppure una compagine in Seconda divisione". Quindi, martedì 17 aprile alle 17, corteo a partire da piazza Crispi.

Una annata critica, per gli sport di squadra a Brindisi, almeno per le società impegnate nei tornei professionistici. Se si esclude la Futura Basket, ancora in corsa nei play off promozione (è in palio il passaggio in A/2), ombre si allungano sull'esito del campionato di Lega A per la New Basket Brindisi e del calcio hanno già detto abbastanza i tifosi. I temi sul tappeto sono tanti, le priorità anche (lavoro, in primo luogo) ma questo non vuol dire che non si possa pensare a come far crescere a Brindisi anche le capacità manageriali per gestire una società sportiva professionistica, che curi i vivai, le attività di base e la prima squadra con progetti solidi da tutti i punti di vista, e non solo l'immagine e le convenienze del patron di turno.

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