Calcio, i Barretta cedono il testimone: "Il Brindisi ad una cordata che fa capo a Galigani"
BRINDISI – “In data odierna è stato raggiunto un accordo con il gruppo di imprenditori che fa capo a Vittorio Caligani. Accordo che, tuttavia, sarà formalizzato nei prossimi giorni. Siamo felici di cedere la società nelle mani di questo gruppo di imprenditori - hanno affermato Giuseppe e Francesco Barretta – tanto più perché si tratta di persone che hanno espresso in maniera forte e determinata la volontà di prendere le redini del Football Brindisi e questo ci ha dato la garanzia di lasciare in mani sicure e di dare continuità al nostro lavoro. Considerato, peraltro, che la società è stata venduta a titolo oneroso, questo dimostra ancora di più che si tratta di imprenditori che hanno davvero voglia di fare calcio e, soprattutto, di farlo con passione. E questa è dimostrazione di garanzia per il futuro del calcio brindisino”. I particolari della trattativa saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che verrà indetta nelle prossime ore.
BRINDISI – “In data odierna è stato raggiunto un accordo con il gruppo di imprenditori che fa capo a Vittorio Caligani. Accordo che, tuttavia, sarà formalizzato nei prossimi giorni. Siamo felici di cedere la società nelle mani di questo gruppo di imprenditori - hanno affermato Giuseppe e Francesco Barretta – tanto più perché si tratta di persone che hanno espresso in maniera forte e determinata la volontà di prendere le redini del Football Brindisi e questo ci ha dato la garanzia di lasciare in mani sicure e di dare continuità al nostro lavoro. Considerato, peraltro, che la società è stata venduta a titolo oneroso, questo dimostra ancora di più che si tratta di imprenditori che hanno davvero voglia di fare calcio e, soprattutto, di farlo con passione. E questa è dimostrazione di garanzia per il futuro del calcio brindisino”. I particolari della trattativa saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che verrà indetta nelle prossime ore.
Dunque il Football Brindisi passa di mano. “Sono contento di essere a Brindisi – ha fatto sapere Vittorio Caligani, che della società dovrebbe diventare il presidente – sia perché è una piazza importante, sia perché ho ereditato una società importante e sana sotto tutti i punti di vista, compresa quello economico, e questo grazie ai fratelli Giuseppe e Francesco Barretta che in questi anni hanno lavorato molto bene”.
La trattativa andava avanti da diverso tempo. Caligani è praticamente il punto di riferimento di una cordata di imprenditore tarantini (tra cui Antonio Pupino che opera nel settore delle piscine) che da qualche mese corteggiava i fratelli Barretta per avere la squadra. Loro però oltre la Seconda divisione non potevano andare. Mentre i Barretta prendevano tempo nella speranza che si facesse avanti una cordata che potesse proporre la domanda di ripescaggio in Prima divisione. Non c’è stata questa possibilità, e il Brindisi non è scomparso perché Caligani e suoi soci di cordata hanno avuto la pazienza di attendere. “Non potevamo perdere una delle poche società sane del calcio italiano – ha spiegato il futuro presidente – e siamo riusciti ad averla. La nostra linea seguirà quella tracciata dalla famiglia Barretta in questi sei anni. Ci impegneremo nel portare avanti la politica di un bilancio sano e allestiremo una squadra competitiva”.
Il passaggio di proprietà, come spiega l’addetto stampa nella nota del Football Brindisi, è stato a titolo oneroso. Quanto oneroso al momento non è stato comunicato. Ma si dice che i Barretta siano rientrati della cifra spesa per la regolarizzazione dell’iscrizione, e cioè ottocentomila euro, a giù di lì. Nei prossimi giorni saranno sbrigate tutte le pratiche relative al passaggio di proprietà. Nel frattempo la nuova dirigenza ha fissato il ritiro che si svolgerà a Campo Felice a partire dal 31 luglio. In questi giorni saranno contattati i giocatori ancora sotto contratto del Brindisi e probabilmente oggi potrebbe essere reso noto il nome dell’allenatore.
Trait-d’union tra la nuova proprietà e la tifoseria brindisina sarà Piero Caputo, brindisino, ex calciatore che ha militato anche nelle file del Taranto. Caputo, stando alle notizie trapelate, sarà una specie di team manager.