rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Sport

Calcio: rinviato a mercoledì l'incontro tra Mennitti e i fratelli Barretta

BRINDISI – Slitta a mercoledì l’incontro dei fratelli Francesco e Giuseppe Barretta con il sindaco Domenico Mennitti. Un rinvio dovuti a problemi personali del primo cittadino. Confermato,invece, l’incontro tra il vice sindaco Mauro D’Attis e una delegazione di tifosi.

BRINDISI – Slitta a mercoledì l’incontro dei fratelli Francesco e Giuseppe Barretta con il sindaco Domenico Mennitti. Un rinvio dovuti a problemi personali del primo cittadino. Confermato,invece, l’incontro tra il vice sindaco Mauro D’Attis e una delegazione di tifosi.

“Il nostro impegno, come politici – dice il vice sindaco –, è quello di garantire che il Football Brindisi resti in Seconda divisione. E faremo di tutto che questo accada con la collaborazione dei fratelli Barretta.  Lo spiegherò domani mattina ai tifosi. E’ chiaro che il primo passo perché questo accada è l’iscrizione al campionato e, quindi, rispettare la data del 30 giugno”. “Per il resto – aggiunge – faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità. Non vogliamo tranquillizzare o gettare acqua sul fuoco. Ma posso dire che ci stiamo muovendo e che, per quello che è nelle nostre possibilità, faremo il possibile per trovare la strada che consenta al Football Brindisi di continuare a giocare tra i professionisti”.

Più di questo non dice il vice sindaco. Sarà il sindaco nei prossimi giorni a parlare con i fratelli Barretta, proprietari e presidenti della società biancazzurra. I Barretta, come abbiamo già riportato in altri servizi, hanno la ferma volontà di uscire dal mondo del calcio e già da diverse settimane anno chiesto al sindaco di farsi promotore, come accadde sei anni or ono con loro e altri, per una cordata di persone che rilevino la società. “Ai tifosi – aggiunge D’Attis – domani dirò qual è il nostro impegno e la nostra volontà. Spiegherò loro che non ci tiriamo indietro e che nessuno di noi vuole la morte del calcio in città. Per cui faremo il possibile perché il Football Brindisi continui sulla strada di successi intrapresa con la famiglia Barretta”.

I tifosi hanno minacciato ferro e fuoco se il Brindisi dovesse non iscriversi al campionato. “Ripeto – conclude D’Attis -, noi stiamo facendo il possibile perché il Brindisi continui a vivere. Non è una promessa ma un impegno perché questa città non può rinunciare ad avere una squadra di calcio tra i professionisti”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Calcio: rinviato a mercoledì l'incontro tra Mennitti e i fratelli Barretta

BrindisiReport è in caricamento