Coppa Italia, Brindisi corsaro a Nardò

NARDO’ – Un ritrovato Tedesco e il solito Gambino trascinano il Brindisi ai sedicesimi di finale di Coppa Italia. I biancazzurri si sono imposti per 2-1 in casa del Nardò. Il risultato rispecchia fedelmente la superiorità mostrata dagli uomini di mister Ciullo nel corso dei 90 minuti. Le uniche difficoltà sono state accusate nel primo quarto d’ora della ripresa, subito dopo il pareggio neretino propiziato da uno sfortunato autogol di Akuku.

Se ne sono tornati a casa soddisfatti, insomma, i circa 100 tifosi brindisini assiepati nel settore ospiti: rincuorati non solo dal passaggio del turno, quanto delle ottime prestazioni dei calciatori meno impiegati in questo primo scorcio di stagione. Ciullo ha fatto ricorso a un massiccio turn-over per preservare energie in vista della trasferta di campionato in casa del Gelbison.

De Martino è stato lanciato dal primo ed è rimasto in campo fino alle fine. In attacco, accanto a capitan Tedesco, è stato schierato l’under Fella. In difesa, hanno fatto il loro esordio Akuku, Nassi e Patti, guidati dall’esperto Cacace. Al debutto anche il portiere senior Novembre, preferito all’under Peschechera.

Sul fronte opposto, anche mister Serio ha impiegato le seconde linee, ad accezione di Roberto Taurino (racordman di presenze con la maglia del Brindisi) e dell’altro ex della partita: il centrocampista Corvino.

Dopo neanche tre minuti di gioco, Cacace viene atterrato nell’area di rigore del Nardò. L’arbitro, il signor Parella di Battipaglia, concede il penalty. Dal dischetto, Tedesco non sbaglia e sigla il suo primo gol stagionale. Pochi minuti dopo, lo stesso Tedesco potrebbe raddoppiare con una spettacolare sforbiciata che si stampa sul legno. Il Brindisi ha saldamente in mano le redini del gioco. I salentini riescono a rendersi pericolosi solo con sporadici tiri dalla distanza.

In avvio di ripresa, i padroni di casa scendono in campo con un altro spirito. Il gol del pareggio arriva al 9’, quando Akuku intercetta una conclusione di Mariano e trafigge involontariamente Novembre. Per una decina di minuti, i brindisini sembrano accusare il colpo. Ma è Gambino, entrato in campo pochi minuti prima al posto di Tedesco, a riportare il sereno. Il bomber siciliano, al 36’, si avventa su una palla vagante in area di rigore e mette a segno il definitivo gol del definitivo 2-1. Per il Nardò, è il colpo del ko.

Il tecnico salentino ha tratto indicazioni positive soprattutto dalle prove di Tedesco, in evidente crescita, e De Martino, che non ha ancora il ritmo partita, ma ha dimostrato di poter diventare il fulcro del centrocampo biancazzurro. Non è escluso che l’ex centrocampista di Roma e Udinese possa essere schierato dall’inizio, fra quattro giorni, in casa del Gelbison, dove gli adriatici sono chiamati a riscattare il pareggio casalingo contro il Gladiator. (Fotoservizio Gianni Di Campi)

Nardò-Brindisi 1-2

Nardò: Renna, Keita, Bruno, Martano, Antico, Taurino, Rescio, Cammarota, Volpicelli, Corvino, Marra. A disposizione:Passaseo, Gigante, Giannuzzi, Balzano, Chiarelli, Prinari, Orlando, Fumarola. Allenatore: Serio

Brindisi: Novembre, Bove, Akuku, Nassi (Favia, st), Patti, Cacace, Martinelli, De Martino, Fella, Greco (Pellecchia, st), Tedesco (Gambino, st). A disposizione: Peschechera, Iaboni, Sicignano, Marsili, Vantaggiato, Iaia. Allenatore: Ciullo

Arbitro: Parella di Battipaglia

Reti: Tedesco al 2’ pt; autogol di Akuku al 9’ st; Gambino al 36’ st.