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Venerdì, 19 Aprile 2024
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E' ufficiale: deferiti Galigani, Pupino, la moglie e il Football Brindisi per la grana stipendi

BRINDISI – Vittorio Galigani, presidente del Football Brindisi, Antonio Pupino, vice presidente, e Maria Pia Lacatena, quest’ultima moglie di Pupino, tutti e tre nella loro veste di legali rappresentanti del Football Brindisi 1912, sono stati deferiti dal procuratore federale, a seguito di segnalazione della Co. Vi. Soc., alla Commissione disciplinare nazionale, il primo per violazione dell’articolo 85 delle norme federali che obbligava entro il 15 novembre scorso, l’attestazione dell’avvenuto pagamento delle mensilità di luglio agosto e settembre; gli altri due “per la mancata attestazione agli Organi federali competenti del pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di luglio, agosto e settembre 2010 entro il termine del 15 novembre 2010 stabilito dalla disposizioni federali”. Deferita anche la società FB Brindisi Srl per responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti (l’intero dispositivo della Lega è in coda al servizio).

BRINDISI – Vittorio Galigani, presidente del Football Brindisi, Antonio Pupino, vice presidente, e Maria Pia Lacatena, quest’ultima moglie di Pupino, tutti e tre nella loro veste di legali rappresentanti del Football Brindisi 1912, sono stati deferiti dal procuratore federale, a seguito di segnalazione della Co. Vi. Soc., alla Commissione disciplinare nazionale, il primo per violazione dell’articolo 85 delle norme federali che obbligava entro il 15 novembre scorso, l’attestazione dell’avvenuto pagamento delle mensilità di luglio agosto e settembre; gli altri due “per la mancata attestazione agli Organi federali competenti del pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di luglio, agosto e settembre 2010 entro il termine del 15 novembre 2010 stabilito dalla disposizioni federali”. Deferita anche la società  FB Brindisi Srl per responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti (l’intero dispositivo della Lega è in coda al servizio).

Praticamente non solo stipendi non pagati, ma anche Irpef ed Enpals. E per questo scatterà la penalizzazione in termine di punteggio e la società, nel caso dovesse restare in Seconda divisione, o magari dovesse retrocedere in serie D, non potrà chiedere eventuali ripescaggi nella serie superiore. Il deferimento non è un fulmine che colpisce a ciel sereno. Era nell’aria dopo la messa in mora da parte di sei giocatori (Lispi, Vicentini, Minopoli, Papa, Lenti e Camposeo) che non hanno ricevuto, sinora, alcun pagamento. Ma non sarà il solo. Se entro il 15 febbraio la benemerita società Galigani&Co non avrà pagato gli stipendi e non avrà versato i contributi previdenziali Enpals e l’Irpef arriverà un altro deferimento con ulteriore penalizzazione.

Si tratta di una ulteriore mazzata che si abbatte su questa società alle prese con una crisi finanziaria la cui portata al momento non è quantificabile. Quello che si sa ufficialmente arriva dalle parole del presidente Vittorio Galigani che già da tempo  ha ammesso di non avere dato nessun emolumento ad alcuni giocatori e di avere saldato sino a settembre ad altri. E proprio ieri, ad una delegazione di tifosi ha detto che oltre agli stipendi dei giocatori gli altri debiti ammontano a 40mila euro. Lo stesso presidente continua a ripetere  che entro il 15 febbraio la crisi sarà superata e i giocatori avranno quello che loro spetta. Ma nonostante le rassicurazioni il futuro per questa società è sempre più fosco. Anche perché sinora non c’è stato nulla che potesse aprire uno squarcio. I giocatori, con i quali Galigani si rifiuta di parlare (tranne Piro che è stato convocato ieri pomeriggio in sede dal presidente Galigani), sono in rivolta. Ma non contro il Brindisi, contro i tifosi. Ce l’hanno con lui che non riconoscono più come il loro presidente e restano ancora a Brindisi, allenandosi con impegno, solo per rispetto nei confronti dei tifosi e del blasone sportivo di questa città.

La situazione è difficile. Stamattina i giocatori, dopo l’allenamento si sono incontrati nuovamente con i tifosi. Stanno cercando di fare fronte comune per salvare il salvabile. Ma, come abbiamo già riportato, arrivano le defezioni. Nel senso che tesserati del Brindisi, chiesti da altre società, se ne vanno. Il forte terzino Radi è andato alla Paganese, Lispi se n’è ritornato al Foligno, Coduti ha fatto le valige e sarebbero pronti ad andare via anche Cejas e Ceccarelli.

Nel frattempo nella sede del Brindisi è arrivato un funzionario della Procura federale che sta indagando sull’illecito sportivo denunciato nelle scorse settimane da Galigani e Pupino. E’ stato interrogato per una quarantina di minuti Piro. Gli è stato chiesto il perché del diverbio avuto con Moscelli, semmai fosse centrato qualcosa con un’addomesticazione del risultato della gara giocata il 19 dicembre contro la Vibonese. Piro avrebbe risposto che a lui non è mai arrivata nessuna richiesta in tal senso, né ha mai sentito parlare di una cosa del genere prima che la società diffondesse il comunicato con il quale si annunciava di avere presentato l’esposto.

Subito dopo è stato sentito Stefano Trinchera, direttore sportivo del Fb Brindisi, che in quella gara però era a bordo campo. Anche lui avrebbe detto di non avere sentito niente di tutto ciò. L’inquirente federale sentirà tutte le altre persone indicate da Galigani, compreso egli stesso, come testimoni di quella presunta combine che sarebbe stata orchestrata per non andare oltre lo 0-0 con la Vibonese. Tra quelli da sentire c’è anche Pollidori che in quella gara fu espulso.

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Il testo integrale del provvedimento della Federazione Italiana Giuoco Calcio

La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica che il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale:

• il Sig. GALIGANI Vittorio, legale rappresentante della F.B. Brindisi 1912 S.r.l.,

per la violazione dell’art. 85 lettera C) paragrafo V) della N.O.I.F. in relazione all’art. 10, comma 3, del C.G.S. e all’art. 90, comma 2, delle N.O.I.F.

• il Sig. PUPINO Antonio, legale rappresentante della F.B. Brindisi 1912 S.r.l.,

• la Sig.ra LACATENA Maria Pia, legale rappresentante della F.B. Brindisi 1912 S.r.l.,

per la mancata attestazione agli Organi federali competenti del pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di luglio, ago-sto e settembre 2010 entro il termine del 15 no-vembre 2010 stabilito dalla disposizioni federali.

• la F.B. BRINDISI S.r.l.;

per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S.:

a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti.

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La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica che il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito alla Com-missione Disciplinare Nazionale:

• il Sig. MAGLIONE Giuseppe, legale rap-presentante della A.S. Melfi S.r.l.,

per la violazione dell’art. 85 lettera C) paragrafo V) della N.O.I.F. in relazione all’art. 10, comma 3, del C.G.S. e all’art. 90, comma 2, delle N.O.I.F.

• il Sig. MORETTI PIETRO, legale rappresentante della A.S. Melfi S.r.l.,

per la mancata attestazione agli Organi federali competenti, nei termini stabiliti dalla normativa fe-derale, del pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di luglio, agosto e settembre 2010 entro il termine del 15 novembre 2010 stabilito dalle disposizioni federali.

• la A.S. MELFI S.r.l.;

per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S.:

a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti.

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La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica che il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito alla Com-missione Disciplinare Nazionale:

• Il Sig. RISPOLI Francesco, legale rappresentante pro-tempore della Società Salernitana Calcio 1919 S.p.A.;

per la violazione dell’art. 85 lett. C) paragrafo V) delle N.O.I.F. in relazione all’art.10, comma 3, del C.G.S., e all’art. 90, comma 2, delle N.O.I.F.:

per la mancata attestazione agli Organi Federali competenti del pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di luglio, ago-sto e settembre 2010, entro il termine del 15 no-vembre 2010 stabilito dalle disposizioni federali;

• la Società Salernitana Calcio 1919 S.p.A.;

per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S.:

a titolo di responsabilità diretta per le violazioni di-sciplinari ascritte al proprio legale rappresentante pro-tempore.

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La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica che il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito alla Com-missione Disciplinare Nazionale:

• il Sig. CAFFO Giuseppe Giovanni, legale rappresentante della U.S. Vibonese Calcio S.r.l.,

per la violazione dell’art. 85 lettera C) paragrafo V) della N.O.I.F. in relazione all’art. 10, comma 3, del C.G.S. e all’art. 90, comma 2, delle N.O.I.F.

per la mancata attestazione agli Organi federali competenti del pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals relativi agli emolumenti dovu-ti ai propri tesserati per le mensilità di luglio, ago-sto e settembre 2010 entro il termine del 15 no-vembre 2010 stabilito dalla disposizioni federali.

• la U.S. VIBONESE CALCIO S.r.l.;

per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S.:

a titolo di responsabilità diretta per le violazioni di-sciplinari ascritte al proprio legale rappresentante.

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La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica che il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito alla Com-missione Disciplinare Nazionale:

• Il Sig. FAILLI Andrea, legale rappresentante pro-tempore della Società A.C. Sangiovannese 1927 S.r.l.;

per la violazione dell’art. 85 lettera C paragrafo IV delle N.O.I.F. in relazione all’art.10, comma 3, del C.G.S. e all’art. 90, comma 2, delle N.O.I.F. :

per la mancata attestazione agli Organi Federali competenti del pagamento degli emolumenti do-vuti ai propri tesserati per le mensilità di luglio, agosto e settembre 2010, entro il termine del 15 novembre 2010 stabilito dalle disposizioni federa-li;

• la Società A.C. SANGIOVANNESE 1927 S.r.l.;

per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S.:

a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte al proprio legale rappresentante pro-tempore.

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La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica che il Procuratore Federale, a seguito di segnala-zione della CO.VI.SO.C., ha deferito alla Com-missione Disciplinare Nazionale:

• il Sig. TESORO Savino, legale rappresentan-te della Aurora Pro Patria 1919 S.r.l.,

per la violazione dell’art. 85 lettera C) paragrafo V) della N.O.I.F. in relazione all’art. 10, comma 3, del C.G.S. e all’art. 90, comma 2, delle N.O.I.F.

per la mancata attestazione agli Organi federali competenti del pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals relativi agli emolumenti dovu-ti ai propri tesserati per le mensilità di luglio, ago-sto e settembre 2010, entro il termine del 15 no-vembre 2010 stabilito dalle disposizioni federali.

• la Società AURORA PRO PATRIA 1919 S.r.l.;

per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S.:

a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte al proprio legale rappresentante.

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La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica che il Procuratore Federale, a seguito di segnala-zione della CO.VI.SO.C., ha deferito alla Com-missione Disciplinare Nazionale:

• il Sig. AIELLO Antonio, all’epoca dei fatti, legale rappresentante della F.C. Catanzaro S.p.A.,

per la violazione dell’art. 85 lettera C) paragrafo V) della N.O.I.F. in relazione all’art. 10, comma 3, del C.G.S. e all’art. 90, comma 2, delle N.O.I.F.

per la mancata attestazione agli Organi federali competenti , del pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals relativi agli emolumenti dovu-ti ai propri tesserati per le mensilità di luglio, ago-sto e settembre 2010 entro il termine del 15 no-vembre 2010 stabilito dalle disposizioni federali.

• la F.C. CATANZARO S.p.A.;

per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S.:

a titolo di responsabilità diretta per le violazioni di-sciplinari ascritte al proprio legale rappresentante.

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La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica che il Procuratore Federale, a seguito di segnala-zione della CO.VI.SO.C., ha deferito alla Com-missione Disciplinare Nazionale:

• il Sig. FAILLI Andrea, legale rappresentan-te della A. C. Sangiovannese 1927 S.r.l.,

per la violazione dell’art. 85 lettera C) paragrafo V) della N.O.I.F. in relazione all’art. 10, comma 3, del C.G.S. e all’art. 90, comma 2, delle N.O.I.F.

per la mancata attestazione agli Organi federali competenti del pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals relativi agli emolumenti dovu-ti ai propri tesserati per le mensilità di luglio, ago-sto e settembre 2010 entro il termine del 15 no-vembre 2010 stabilito dalle disposizioni federali.

• la Società A. C. SANGIOVANNESE 1927 S.r.l;

per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S.:

a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte al proprio legale rappresentante.

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