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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Football Brindisi, altri due calciatori in arrivo. E sono 44

BRINDISI – La società biancazzurra corre ai ripari dopo la quarta sconfitta consecutiva. Stando alle indiscrezioni trapelate già da domani dovrebbero arrivare a Brindisi due giocatori di ottima caratura che consentiranno all’allenatore Rastelli di completare l’organico e dare quadratura alla squadra.

BRINDISI – La società biancazzurra corre ai ripari dopo la quarta sconfitta consecutiva. Stando alle indiscrezioni trapelate già da domani dovrebbero arrivare a Brindisi due giocatori di ottima caratura che consentiranno all’allenatore Rastelli di completare l’organico e dare quadratura alla squadra.

Sui nomi dei due c’è molto riserbo. Nulla è trapelato dalla società. L’ipotesi più probabile è che si tratti di un’altra punta (troppe palle-gol sprecate lì davanti) e di un difensore centrale del livello di Taurino. Ipotesi che basiamo sulla considerazione che i punti critici della gara contro il Trapani, persa per 2-0, sono stati l’attacco e la difesa. L’attacco perché si sono sprecate ieri troppe palle-gol; la difesa perché senza Taurino è praticamente sempre ad alto rischio: in queste settimane, da quando Taurino si è infortunato, sono stati presi gol evitabilissimi.

Una riflessione a parte merita il portiere Marconato. Un portiere eccellente, che ha salvato diverse partite. Ma ieri è stato imperdonabile. Un grave errore di valutazione ha lasciato la squadra per gran parte della gara in dieci uomini. Era il 21’ del primo tempo quando Madonia salta Lispi che se ne va solo soletto verso la porta del Brindisi. Marconato lascia sguarnita la porta, esce dalla sua area e va incontro al giocatore, il quale lo dribbla. A quel punto Marconato lo butta giù e l’arbitro lo espelle.

Sarebbe stato preferibile restare in porta, aspettare che l’avversario si avvicinasse per poter intervenire con le mani sul pallone. Probabilmente il giocatore del Trapani avrebbe segnato. Ma c’erano ancora 70 minuti e passa di gara da giocare, e in undici contro undici si poteva recuperare. Invece, con quel fallo è vero che Marconato ha evitato il gol, ma ha lasciato la squadra in dieci, che peraltro era priva di Prisco (squalificato), il secondo portiere, e quindi Rastelli ha dovuto mandare in campo Buono, che è il terzo portiere.

Il seguito è stato un dramma. Il Brindisi ha incassato due gol in cinque minuti e la quarta sconfitta consecutiva. Con grande disappunto dei tifosi della Curva sud che a fine gara hanno voluto che una loro delegazione incontrasse la squadra per chiedere maggiore impegno.

Solito copione dei tifosi. I problemi sono altri che ora si stanno cercando di affrontare. Intanto l’inserimento di due giocatori che facciano la differenza. Che, come già detto, forse ci sono già. E poi lo sfoltimento della prima squadra. Non ci si può allenare in quaranta e passa. Diventa un problema, non si lavora bene. Mentre per recuperare il tempo perduto è necessario poter lavorare non solo con il massimo impegno, ma anche concentrarsi al meglio sulla rosa, che non dovrebbe superare le 25 unità.

Nel Brindisi invece si contano ben quarantaquattro giocatori da allenare quotidianamente. Anche su questo fronte pare che il presidente Galigani abbia dato mandato di mettere in libertà i giocatori che sono in sovrannumero. E comunque il parco giocatori dovrebbe essere suddiviso in due gruppi: quello di coloro i quali compongono la prima squadra e tutti gli altri. “Abbiamo tanto da lavorare – ha sottolineato Rastelli – perché ancora una volta è venuto fuori il nostro limite maggiore: le forze ci reggono per una trentina di minuti”. Dopo è il buio.

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