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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Football Brindisi, la società: "Non ci sono contatti"

BRINDISI - “Per sgomberare il campo da qualsiasi tipo di equivoco che può essere stato generato in questi giorni da notizie riportate dalla stampa e dalle televisioni locali, la famiglia Barretta rende noto che, al momento, non c’è alcun tipo di novità rispetto al nuovo assetto societario e che non si è tenuto alcun incontro né si sono avuti contatti in tal senso". Il Football Brindisi rompe il silenzio con un comunicato.

BRINDISI - “Per sgomberare il campo da qualsiasi tipo di equivoco che può essere stato generato in questi giorni da notizie riportate dalla stampa e dalle televisioni locali, la famiglia Barretta rende noto che, al momento, non c’è alcun tipo di novità rispetto al nuovo assetto societario e che non si è tenuto alcun incontro né si sono avuti contatti in tal senso. Anche con il sindaco non c’è stato alcun colloquio nuovo rispetto all’ultimo risalente a sabato 19 giugno scorso e, per il momento, non ne sono previsti. A meno che non sia lo stesso sindaco a convocarci per comunicare eventuali dimostrazioni di interesse da parte di imprenditori o cordate di imprenditori intenzionati a rilevare la società. Solo in questo caso, sarà premura nonché interesse della stessa società comunicare, per le solite vie ufficiali, fatti nuovi che dovessero verificarsi”.

Il Football Brindisi rompe il silenzio con un comunicato emesso dall’ufficio stampa della società per chiarire che nulla è accaduto in questi giorni. E che le voci che si accavallano sono soltanto voci che non hanno, al momento, alcun riscontro. Quindi tutto in alto mare per quanto riguarda il futuro del Brindisi. Tranne l’iscrizione al campionato di Seconda divisione fatta dai Barretta, così come si erano impegnati nell’incontro con il sindaco Domenico Mennitti. Di pretendenti alla mano della squadra di calcio, però, non se ne sono visti.

Questo vuol dire che le sorti del calcio professionistico cittadino sono appese ad un filo. Che dopo anni di rincorsa alla Seconda divisione, si rischia concretamente di tornare, se tutto va bene, in Eccellenza. Destino amaro per lo sport di questa città che non riesce a trovare stabilità. Una volta decollato, quando dovrebbe assestarsi e quindi fare il salto verso campionati di rilievo, ritorna sull’orlo del precipizio e non si trova nessuno a tendergli una mano.

In questi mesi, da quando i Barretta hanno annunciato il loro disimpegno, di concreto non è emerso niente. Almeno, questa è l’ufficialità. Nei giorni il consigliere regionale dell’Udc Euprepio Curto si fece portavoce di un interesse da parte dell’imprenditore di Manduria Luigi Blasi. Ex proprietario del Taranto, ha lasciato a Domenico D’Addario la scorsa estate, avrebbe fatto sapere di non escludere la possibilità di subentrare ai fratelli Barretta. Ma al momento, a quanto pare, si è defilato, magari in attesa che i Barretta lascino la squadra al sindaco, come si usa dire, in modo che lui possa assumere il controllo della società a costo zero.

Non si è più avuta notizia di Zamparini, patron del Palermo, che sembrava interessato ad una sponsorizzazione della squadra biancazzurra. Una squadra che allo stato si può dire che non c’è più. Il parco giocatori sarebbe ormai ridotto all’osso. Tutti quelli che avevano contratto biennale pare che abbiano rescisso in modo da potersi accasare altrove. Altri che erano in scadenza sono andati via. Unico tra i “vecchi”, riferiscono indiscrezioni, a non avere ancora rescisso sarebbe Taurino, anche se ha avuto richieste dal Nespoli Mugnano, squadra neo-promossa in Seconda divisione. Taurino, però, non avrebbe ancora accettato perché non vorrebbe allontanarsi da Brindisi, dove ha la sua famiglia.

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