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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Galigani: "Acquisti? Il Brindisi deve sfoltire. E dobbiamo tornare a vincere". Le foto della partita

BRINDISI – Sono tornati al lavoro i giocatori del Football Brindisi. Piuttosto dimessi, quattro sconfitte consecutive pesano. Ma l’allenatore Massimo Rastelli, che non è certo di cuore tenero, non ha calcato la mano più di tanto. La gara di domenica è stata caratterizzata da errori madornali di alcuni giocatori biancazzurri: sia in attacco, con un paio di occasioni sprecate nei primi otto minuti di gioco, sia in difesa, a cominciare dal portiere Marconato che si è fatto espellere come un principiante lasciando la squadra in dieci uomini. Il giudice sportivo, per questo cartellino rosso, lo ha squalificato per una giornata. Per cui domenica, a Fondi, non potrà giocare. Ed anche questo è un danno.

BRINDISI – Sono tornati al lavoro i giocatori del Football Brindisi. Piuttosto dimessi, quattro sconfitte consecutive pesano.  Ma l’allenatore Massimo Rastelli, che non è certo di cuore tenero, non ha calcato la mano più di tanto. La gara di domenica è stata caratterizzata da errori madornali di alcuni giocatori biancazzurri: sia in attacco, con un paio di occasioni sprecate nei primi otto minuti di gioco, sia in difesa, a cominciare dal portiere Marconato che si è fatto espellere come un principiante lasciando la squadra in dieci uomini. Il giudice sportivo, per questo cartellino rosso, lo ha squalificato per una giornata. Per cui domenica, a Fondi, non potrà giocare. Ed anche questo è un danno.

Ammonito, invece, l’allenatore Massimo Rastelli, espulso al 37’ della ripresa per avere protestato con l’arbitro. Oggi il lavoro è iniziato alle 14 per via del maltempo.  Si sono allenati a parte Moscelli, Larosa (lievemente acciaccati) e Pizzolla che è stato fermo tutta la scorsa settimana per l’infortunio subito domenica scorsa. Moscelli e Larosa recupereranno certamente e saranno a disposizione per la gara di Fondi. Probabilmente anche Pizzolla potrà essere nuovamente disponibile, anche se, con il recupero di Battisti e Cejas in forma, per lui ci sarà poco spazio.

Comunque, la condizione di questi tre giocatori sarà valutata nella giornata di domani, nel corso della seduta di allenamento. Nulla di certo, invece, per il programma di allenamento di giovedì. Rastelli vorrebbe che la squadra effettuasse una doppia seduta, ma tutto dipende da come evolverà il tempo. Le previsioni al momento non sono incoraggianti, anche se il maltempo già dalla giornata di domani dovrebbe essere in attenuazione.

Nulla è emerso, invece, su eventuali rinforzi. “Al momento non se ne parla”, commenta il presidente Vittorio Galigani, attualmente fuori Brindisi. “Lontano dalla Puglia”, precisa. “Dobbiamo tornare a vincere – aggiunge -. E’ la necessità più impellente. Il mister sta lavorando bene. Sappiamo che bisogna lavorare bene e i nostri ragazzi sanno che debbono tornare a vincere”. Ed a proposito di giocatori. “Bisogna sfoltire – ammette Galigani -, ma non è facile”. Quattro sconfitte consecutive. Erano dodici anni che questo non accadeva. E non solo. Sono quattro domeniche che il Brindisi non riesce a mettere la palla in rete. La fiamma di Ceccarelli si è momentaneamente spenta. E’ sempre in vetta alla classifica cannonieri con cinque gol realizzati appaiato da Tortolano del Latina.

Ma non è certamente la vetta della classifica cannonieri che importa. Il problema è che il Football Brindisi realizza pochi gol. Sinora sono stati solo otto: cinque di Ceccarelli, due di Moscelli e uno del difensore centrale Lispi. Troppo pochi, soprattutto quando, nel bene o nel male, le palle gol si costruiscono. Stiamo nel campo dei se. Ma se domenica al 1’ minuto di gioco Moscelli avesse messo la palla in rete…; se Ceccarelli all’8’ minuto di gioco avesse messo la palla in rete… e così via per altre due grosse opportunità create. Discorso valido anche per le altre gare perse. Perché pure in quelle occasioni di opportunità ne sono state create.

A questa momentanea defaillance dell’attacco si aggiunge il reparto difensivo che, privo di Taurino, ha dimostrato tutti i suoi grossi limiti, accentuati da una carenza di condizione fisica. Quattro sconfitte consecutive pesano non solo a livello psicologico, ma anche in termini di punti in classifica. Il Brindisi era primo con un discreto margine sulle avversarie, ora è a metà classifica con otto punti di distacco. Non sono tanti, non è un divario insormontabile, tenuto anche conto del livello piuttosto modesto delle altre squadre e che il campionato ancora è lungo. Rastelli lo ripete spesso questo. Non è uno che si spaventa. Al momento sta pensando solo a lavorare per recuperare sul piano fisico il terreno perduto con l’inizio in ritardo della preparazione.

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