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Arriva l'Olimpia, grande sfida nel piccolo PalaPentassuglia

Nell'impianto di Masseriola, carente di posti e sprofondato nel buio, Happy Casa Brindisi giocherà le proprie carte

BRINDISI - Happy Casa Brindisi è pronta alla sfida con i giganti del basket di Olimpia Milano e dopo aver conquistato l’accesso alle Final Eight di Firenze, ora insegue il sogno di battere la capolista e protagonista assoluta del campionato. La presenza della capolista al PalaPentassuglia è un evento di grande interesse e di straordinaria importanza perché la squadra di coach Pianigiani scenderà in campo forte di un risultato storico, per aver vinto 14 partite e perso una sola volta, e non per semplice esibizione dimostrativa ma per incontrare l’Happy Casa Brindisi, in una partita di campionato fra la prima e la settima formazione della classifica.

Quasi una partita di cartello (si gioca domenica, con inizio alle ore 17 con terna arbitrale composta da Alessandro Martolini, Luca Weidmann e Christian Borgo). La squadra milanese ha fatto la storia del basket italiano ed europeo con il suo straordinario palmares composto da 28 scudetti vinti, 6 Coppa Italia, 3 Super Coppa Italiana,1 Coppa Intercontinentale, 3 Coppa dei Campioni,3 Coppa delle Coppe e 2 Coppa Korac.

Olimpia Milano reduce dalla sconfitta in Eurolega

La squadra di “Re” Giorgio Armani, metterà in campo la sua straordinaria forza d’urto e difficilmente peserà sulle gambe dei propri giocatori la stanchezza dovuta alla recente trasferta in Spagna. L’Olimpia Milano, infatti, è stata in campo venerdì sera fino a tarda ora, dove ha giocato e perso di 5 punti (80-75) in casa della Vitoria Baskonia, una delicata partita in cui ha anche sprecato malamente il vantaggio di 3 punti di differenza canestri (93-90) guadagnato a fatica nella partita di andata, compromettendo l’accesso ai play off di Eurolega. 

Naturalmente coach Vitucci, da esperto allenatore benemerito non calcola di trovarsi di fronte una Olimpia Milano stanca e demotivata, conoscendo le capacità di un roster lungo e straordinario che accanto all’ eccezionale Mike James (27 punti realizzati contro Baskonia),  può schierare giocatori di grande valore come Jerrells, Kuminskas, Gudaitis, Brooks, Omic, Bertans, Micovic, Burns, Tarczewski, Cinciarini, Della Valle, Fontecchio, vale a dire come contare su due formazioni grazie a una “panchina” in grado di vincere contro qualsiasi squadra nel campionato italiano.

La forza del gruppo ed il sostegno del pubblico per il miracolo Happy Casa

La squadra di coach Vitucci potrà contare sul sostegno e sul calore di un pubblico che si preannuncia presente al PalaPentassuglia in “sold out”, ma anche su una eccellente condizione morale e fisica e sulla forza del suo gruppo, per attuare la migliore difesa possibile e chiedere a Brown, Gaffney e Wojciechowski il massimo dell’attenzione e della concentrazione ed un impegno straordinario sotto le plance laddove dominano i giganti dell’Olimpia.

Potrebbe risultare vincente la migliore predisposizione alla difesa di squadra e la ritrovata vena in attacco di Banks, Chappell, Moraschini, Rush, e Zanelli, mentre qualcosa in più si dovrà chiedere a Walker nella partita del debutto davanti al suo nuovo pubblico.

PalaElio insufficiente, Masseriola al buio, parcheggi in campagna

Di fronte a questo evento sportivo di straordinaria rilevanza, che ha ricreato un clima di grande attesa e di ritrovato entusiasmo rinvigorendo la riconosciuta passione della tifoseria brindisina, la città si fa trovare ancora una volta impreparata ad ospitare un avvenimento così prestigioso che sarà trasmesso in diretta sulle reti televisive di Eurosport 2 ed Eurosport player, con grande diffusione ed esposizione mediatica per la squadra che rappresenta Brindisi.

La formazione di “re” Giorgio Armani venerdì sera come già detto ha giocato in Spagna nel palasport “Fernando Buesa Arena” di Vitoria, struttura da 15.504 spettatori, contro il Kirolbet Baskonia, ma a Brindisi si troverà a scenderà in campo al PalaPentassuglia, in un impianto sportivo in aperta campagna dove squadra, dirigenti, tifosi e giornalisti al seguito giungeranno dopo aver attraversato una strada angusta e completamente al buio, dando l’immagine di un realtà da terzo mondo.

“Sold out” per pochi intimi

La squadra di coach Simone Pianigiani  passerà, perciò, dalla “Fernando Arena Buesa” al PalaPentassuglia, al cospetto una modesta palestra gremita da pochi intimi perché saranno al massimo in 3mila gli spettatori presenti, grazie all’effetto dovuto alla strepitosa vittoria ottenuta da Happy Casa a Trento, all’aggiudicazione del settimo posto in classifica con diritto a partecipare alle Final Eight, ed in onore dell’AX Armani Exchange Milano, la più titolata formazione italiana ed una delle squadre più prestigiose d’Europa.

Ben altro “sold out” ci sarebbe stato se solo la società avesse potuto disporre di un palasport da 5-6 mila posti perché, naturalmente, non ci sarà spazio per gran parte degli appassionati e dei tifosi della provincia e della Regione che non azzardano neppure a chiedere la disponibilità di un solo biglietto, consapevoli di non poter avere risposte positive. E mentre il grande basket è da tempo una grossa realtà per Brindisi la costruzione di un palaeventi di buona capienza posizionato in un luogo dignitoso e decoroso rimane un sogno assurdamente irrealizzabile.

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