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Sabato, 20 Aprile 2024
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Happy Casa: 70 secondi finali di follia, ma due punti pesanti per la classifica

Si riapre la corsa per la salvezza grazie alla vittoria contro Varese. Tepic e Donta Smith: ecco "i due nuovi acquisti"

BRINDISI - Per 39 minuti aveva costruito la vittoria più importante del campionato, quella che avrebbe consentito di rimanere in gioco per la permanenza in serie A nella giornata in cui le altre “concorrenti”, tutte sconfitte, stavano concedendo all’Happy Casa Brindisi l’occasione irripetibile per accorciare in modo concreto la classifica. Poi, però, la squadra di coach Vitucci ha deciso rimettere in discussione il risultato contro Varese, concedendosi 70 secondi finali di autentica pazzia, quasi impegnandosi a distruggere tutto ciò che di buono aveva saputo costruire nel corso della partita, fra l’incredulità del pubblico del PalaPentassuglia che pregustava l’importante ritorno alla vittoria della propria squadra, dopo quattro sconfitte consecutive.  

70 secondi di follia

Dopo aver conseguito il massimo vantaggio di ben 17 punti (34-17 al 13 minuto!) ed aver sempre mantenuto un margine di sicurezza assoluta, invece, in quei 70 secondi finali dei tempi regolamentari, è successo di tutto e di più, quando, con + 10 punti da difendere (82-72), coach Vitucci ha pensato di sostituire Nic Moore con Scott Suggs, probabilmente per “alzare” la difesa nel tentativo di arginare lo scatenato Cameron Wells che fisicamente sovrastava il play brindisino. L’Happy Casa, però, aveva la necessità di gestire gli ultimi 70 secondi di partita e coach Vitucci non aveva alternative al ruolo di play così, in quella manciata di secondi, la squadra senza una guida si è persa ed è successo che Mesicek ha sbagliato due tiri liberi, Lalanne ha commesso un fallo inutile su Tyler, e quando Moore è stato richiamato frettolosamente in campo (82-78) ha perso la sua terza palla ed ha commesso un ingenuo quanto superfluo fallo antisportivo su Wells (82-80), lasciando poi a Tyler la possibilità di catturare un rimbalzo in attacco e acciuffare una insperata parità, nell’azione successiva.

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Ora coach Vitucci è a conoscenza che l’Happy Casa Brindisi è squadra capace di costruire risultati importanti ma è altrettanto in grado di sciupare punti preziosi in modo banale, e che dovrà necessariamente intervenire studiando accuratamente quei 70 secondi finali di blocco mentale, un fenomeno non nuovo della squadra che va in confusione, per prendere poi quanto di buono l’Happy Casa ha saputo fare fino a quell’ultimo minuto di gara.

Tepic e Smith finalmente sugli scudi

Intanto contro Varese si è compreso che la squadra ha trovato in casa due rinforzi in Tepic e Smith, tanto importanti e determinanti quanto attesi da troppo tempo. Milenko Tepic si è finalmente sbloccato, ed ha potuto mostrare tutto il suo valore disputando la migliore partita da quando è a Brindisi, confermando la sua storia e tutto quanto è scritto nel suo personale palmares. Tepic è rimasto in campo per ben 36 minuti dimostrando capacità tattiche, padronanza di gioco e grande personalità, ha impostato il gioco quando Moore è rimasto fuori, ma è stato anche molto abile in difesa quando ha marcato Okoye, ha realizzato 17 punti con 5/7 da 2 punti e 2/5 da tre, ha catturato 5 rimbalzi e distribuito 4 assist, ed è sembrato un giocatore completamente recuperato il cui contribuito potrà risultare determinante in quella che per l’Happy Casa sarà la fase più delicata del campionato con l’obiettivo salvezza da raggiungere.

Milenko Tepic 2-2-2

E poi c’è Donta Smith che giunto in precarie condizioni di forma per il lungo periodo di inattività, è apparso contro Varese finalmente recuperato ed in grado di dare un grosso contributo a coach Vitucci  nella rifondazione della squadra. Donta Smith è stato di basilare importanza contro Varese, soprattutto nelle fasi finali della partita e nel tempo supplementare, e per la sua prestazione parlano i numeri: in 37 minuti di presenza in campo ha realizzato 22 punti con 4/4 da due punti,2/2 da tre punti,8/10 nei tiri liberi, 4 rimbalzi difensivi,2 palle recuperate e 6 assist distribuiti.

Mesicek, Moore e Lalanne sono gli altri giocatori che hanno terminato in doppia cifra la partita contro Varese, ma da loro coach Vitucci dovrà pretendere maggiore concentrazione e più responsabilità nei momenti cruciali della partita in cui non si deve compromettere il risultato, commettendo grosse ingenuità, essendo stati protagonisti in negativo degli ultimi 70 secondi di gara (fallo antisportivo di Moore su Wells, facile canestro determinate sbagliato da sotto di Mesicek e due tiri liberi messi fuori , fallo di Lalanne su Tyler), considerato che quegli errori avrebbero potuto compromettere non solo la classifica attuale ma il futuro della squadra in questo campionato.

Nic Moore Happy Casa-2

Si riapre la lotta per la salvezza

Era di fondamentale importanza, tuttavia, mettere al sicuro i due punti in palio contro Varese per riconquistare fiducia, migliorare la posizione di classifica e riprendere il percorso verso la quota salvezza che, sia pure ancora molto difficile, ha ora una base su cui si può costruire una sempre possibile rimonta.  Con i due punti conquistati contro Varese, infatti, e le contestuali sconfitte di Pesaro e Pistoia, l’Happy Casa Brindisi ha accorciato la classifica coinvolgendo la stessa squadra varesina nella lotta per evitare la retrocessione, mentre il calendario della prossima giornata potrà aprire nuovi scenari e concedere ancora altre possibilità alla squadra di coach Vitucci, che sarà impegnata in trasferta a Reggio Emilia, in coincidenza di impegni proibitivi di Pesaro  (che gioca in trasferta a Venezia), di Pistoia (che ospita Milano), di Varese (che affronterà la difficile trasferta di Cremona contro la squadra di Meo Sacchetti reduce dalla prestigiosa vittoria di Brescia).  

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