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Happy Casa Brindisi alla prova d’orgoglio contro Virtus Roma

Per la prima volta, anche in campionato, coach Vitucci potrà sperimentare la formula 6 più 6 che garantisce l’utilizzo di tutti i giocatori americani componenti il roster. E’, tuttavia, in forte dubbio il rientro in squadra di Dominique Sutton, mentre sarà regolarmente in campo Kelvin Martin dopo la sosta forzata per l’infortunio subito a Saragozza. Coach Bucchi ritorna al PalaPentassuglia.

BRINDISI - La dura sconfitta di Digione, in Champions League, non può di certo cancellare l’ottima prestazione e la vittoria ottenuta a Desio, contro Cantù, a conclusione di un tempo supplementare. Ma le aspettative più importanti nella partita contro la Virtus Roma sono attese dalla possibile utilizzazione della nuova formula 6 + 6, che consentirebbe a coach Vitucci di avere a disposizione più scelte qualificate ed adeguate alla difficoltà della partita, nel caso in cui Dominique Sutton dovesse riuscire a recuperare in tempo utile per essere in campo in perfette condizioni fisiche. Con Kelvin Martin, per la prima volta insieme nel roster, potrebbero consentire ad Happy Casa Brindisi di stringere le maglie della difesa, apparsa finora punto di debolezza. Coach Vitucci, potrà contare su Alessandro Zanelli, completamente recuperato.

Adrian Banks: “Cuore immenso”

Contro la Virtus Roma, pertanto, è d’obbligo riconfermare la prova di grande carattere messa in mostra dalla squadra a Cantù, dove il miglior capitano Adrian Banks ha diretto una squadra motivata e decisa vincere (nonostante le assenze importanti e le non buone condizioni fisiche di alcuni giocatori), tanto da meritare la copertina di “Basket Magazine”, la rivista mensile specializzata diretta da Mario Arceri, nel servizio di Marino Petrelli, con titolo “Cuore immenso”.

Banks contro Treviso-3

Un esempio, quello di Banks, che ha trasmesso anche a Darius Thompson, chiamato a confermare contro Virtus Roma il suo crescente stato di forma e di adattamento al gioco di squadra ed al campionato, proponendosi a diventare punto di riferimento della squadra di coach Vitucci. E ci vorrà tutta la determinazione di John Brown, Tyler Stone e Kelvin Martin per contrastare sotto i tabelloni lo strapotere fisico e tecnico di Davon Jefferson e le qualità di James White, Amar Alibegovic, William Buford Tomas Kyzlink e della squadra di coach Bucchi 

Flashback su coach Piero Bucchi 

Il PalaPentassuglia riapre le porte a coach Piero Bucchi, per la prima volta a Brindisi in veste di avversario con la sua Virtus Roma. Sa di essere atteso dalla tifoseria, dal “Presidente –amico” Nando Marino, da tutto l’ambiente e dai molti amici che ha lasciato in città e che negli anni lo hanno “adottato” con la sua famiglia fino a farlo sentire come a casa sua. Era uscito a testa alta dal PalaPentassuglia, il 26 aprile 2016 al termine della vittoriosa partita contro Caserta, dopo aver ottenuto la matematica certezza della permanenza in serie A dell’Enel Brindisi, con la consapevolezza di aver concluso un ciclo importante e di aver contribuito in maniera rilevante a consolidare il ruolo e l’immagine della New Basket nella storia del basket brindisino e nel giro delle migliori formazioni nazionali. 

Nando Marino e Piero Bucchi

Era giunto a Brindisi, dopo aver occupato la prestigiosa panchina dell’Olimpia Milano, per riprendere con grande umiltà la sua carriera professionale ripartendo dalla Legadue, cosciente di dover affrontare un percorso molto difficile, forte del suo carattere e della certezza di poter compiere una nuova impresa con la squadra brindisina, fidando sulla sua straordinaria professionalità e sul concetto di lavoro, quasi assillante, applicato al nuovo progetto. Il coach bolognese aveva ereditato una squadra appena retrocessa in Legadue ed un ambiente che appariva spento e demotivato, deluso e sconcertato dall’immediata retrocessione, dopo aver goduto e vissuto la gioia del campionato nazionale di serie A. 

Coach Bucchi sottoscrisse un primo contratto contrato biennale 2011-2013 (poi prolungato fino al 2016) e fu subito vittoria. Il 14 marzo 2012 segnò il primo successo importante vincendo, a Bari, la Final Four di Coppa Italia di Legadue. Il 14 giugno dello stesso anno, al suo primo campionato alla guida della squadra brindisina, battendo Pistoia nei play off di Legadue, coach Piero Bucchi conquistò la serie A, un traguardo che sembrava ormai irraggiungibile a distanza di un solo anno, dopo la cocente delusione della retrocessione. Sono stati anni in cui la permanenza di coach Piero Bucchi a Brindisi va valutata non solo ed esclusivamente per i risultati conseguiti e per gli aspetti tecnici, vissuti fra gli “alti e bassi” che una stagione lunga 5 anni implica, perché è stato determinante il metodo con cui il coach bolognese ha curato in maniera professionale la rifondazione della società, della squadra, e dell’ambiente, impostati sulla eccezionale serietà e sulla autorevole preparazione tecnica. 

E gli altri “ex” Daniele Michelutti e Jeremy Dyson 

Coach Bucchi non sarà il solo della Virtus a trattenere le emozioni del ritorno al PalaPentassuglia. Con lui ci sarà l’assistent-coach Daniele Michelutti, molto apprezzato e stimato a Brindisi per la sua discrezione, per la sua affidabilità, le qualità tecniche ed umane, doti per le quali è stato scelto da coach Bucchi anche a Roma. E poi Jerome Dyson: un campionato, quello del 2013-14, in cui ha conquistato il pubblico del PalaPentassuglia ed il campionato italiano con le sue giocate “fatate”, i suoi 552 punti realizzati ed i 100 assist distribuiti in 32 partite disputate.

Dyson in penetrazione

Come professionismo comanda, però, Jerome Dyson lasciò Brindisi al termine del campionato per trasferirsi a Sassari, un club con grandi aspirazioni che offrì un contratto faraonico irrinunciabile per il play americano. Dyson, tuttavia, resta ancora un indimenticabile beniamino dei tifosi brindisini.

La partita in TV e la direzione arbitrale

Happy Casa Brindisi- Virtus Roma si gioca al PalaPentassuglia con inizio alle 17.15. La partita sarà trasmessa in Tv su Eurosport Player. La terna arbitrale sarà composta   Tolga Sahin di Messina, Alessandro Percivalli di Torino e Giacomo Dori di Mirano (VE). Al tavolo saranno impegnati Monaco Fabiola, segnapunti, di Brindisi, cronometrista sarà Tiziana Sciacovelli di Bari, ed ai 24 secondi Minafra Giuseppe Luca Daniele di Ruvo di Puglia.

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