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Happy Casa: felice di sorprendere con la squadra delle meraviglie

La squadra sale al 6° posto in classifica. A un passo le Final Eight di Firenze. Seconda migliore prestazione esterna con più scarto di punti dal 2012. Probabile l'ingaggio del play Hatcher. Sabato si ritorna al PalaPentassuglia contro Avellino (20.45)

BRINDISI - L’impresa di Happy Casa Brindisi è stata sorprendente ed esaltante per come è maturata, si è sviluppata e sul campo su cui è stata realizzata. La squadra di coach Vitucci aveva perso in casa appena qualche giorno prima una partita decisiva contro Cremona ed era ancora priva del suo play titolare Wes Clark, mentre Trieste, reduce dalla straordinaria vittoria di Venezia, era data in grande spolvero e indicata come matricola rivelazione del campionato. 

Con una vittoria contro Happy Casa, inoltre, la squadra di coach Eugenio Dalmasson avrebbe messo al sicuro la clamorosa partecipazione alle Final Eight in programma a Firenze nel prossimo mese di febbraio. Inimmaginabile ed impensabile, quindi, una vittoria così singolare ed eclatante con ben 21 punti di differenza(71-92!). Roberto Guadalupi, depositario statistico della storia del basket brindisino, informa che per trovare una vittoria con migliore margine di punti (35 punti!) bisogna andare indietro al campionato di serie A/1 quando la squadra brindisina vinse a Biella il 23 dicembre del 2012 con il punteggio di 94-59, ma contro una formazione in disarmo che lottava per evitare la retrocessione. Altra e più esaltante e di diverso valore è stata la vittoria di Trieste.

Gaffney, Happy Casa-2

Wojciechowski. Dal possibile “taglio” al podio di Trieste

Il primo quarto di partita è sembrato volesse confermare i pronostici della vigilia e si sono rivisti i fantasmi della partita contro Cremona, fin quando coach Vitucci non ha pensato bene di buttare nella mischia Jakub Wojciechowski, a poco più di due minuti dalla fine(25-14). 
E’ lo stesso giocatore che aveva tenuto in campo per un solo minuto nella precedente partita contro Cremona, ma questa volta con il suo ingresso ha cambiato letteralmente l’inerzia della partita che girerà a favore di Happy Casa fino al termine per accumulare il vantaggio di 21 punti. Ad un passo dal “taglio” per non aver espresso finora il suo valore, Wojciechowski ha realizzato in sequenza 3 canestri da sotto ed una tripla, catturando 4 rimbalzi e 1/1 ai liberi, contribuendo a dare alla squadra la forza per ribaltare il risultato e chiudere il secondo quarto con il punteggio di 10 a 31, ed il primo tempo con 10 punti di vantaggio (37-47) sul quale è stata costruita la vittoria finale. 

Banks, Happy Casa-2

Il giocatore finirà la partita con 12 punti complessivi in 14 minuti, 4/7 da 2, 1/1 da 3, 1/1 ai liberi, 7 rimbalzi conquistati, 2 stoppate date 1 palla recuperata, 2 assist e 22 di valutazione Lega!). Si dice che nei giorni scorsi Wojciechowski abbia avuto un colloquio importante con il Presidente Marino che, dopo aver avuto ragione con Gaffney, ora passa per un “presidente guaritore”.

Se solo Wojciechowski avesse assicurato lo stesso rendimento nelle precedenti partite di campionato Happy Casa avrebbe già da tempo blindato l’accesso alle Final Eight. Ora la squadra, il coach, la società ed i tifosi si attendono una conferma della sua rinascita, a cominciare da sabato prossimo, contro Avellino, e fino al termine del campionato.

Quelli della doppia cifra

Happy Casa ha chiuso il risultato di Trieste con cinque giocatori in doppia cifra per un totale di 80 punti! Adrian Banks 21 punti, Riccardo Moraschini 22 punti, Jakub Wojciechowski 14 punti, Jeremy Chappell 10 punti e John Brown 13. Ma è stato determinante il contributo dato anche dagli altri giocatori schierati da coach Vitucci, in particolare da Alessandro Zanelli che ha mostrato una crescente sicurezza nel ruolo di play e grande fiducia nei propri mezzi, quella che lo ha portato a piazzare con lucidità, precisione e freddezza una canestro da 3 punti che ha smorzato sul nascere una possibile ripresa della squadra triestina, portando il vantaggio di Happy Casa a +16 (62-78). Zanelli ha dovuto abbandonare il capo anzitempo per aver rimediato una ferita all’arcata sopraciliare destra. Così anche Tony Gaffney che ha svolto un buon lavoro in difesa, anche se da lui è lecito attendersi molto di più.

John Brown, Happy Casa-2

Probabile l’arrivo del play Hatcher

In tutta la partita c’è stata una rotazione completa nel ruolo di play lasciato vuoto da Wes Clark ed in attesa di essere coperto da un nuovo giocatore che la società assicura sarà di ottimo valore. Così a Trieste coach Vitucci si è inventato un portatore di palla per ogni azione, per cui oltre a Zanelli, si sono dati il cambio tuti i giocatori schierati, compreso Gaffney, con il compito lasciare poi l’impostazione dei giochi d’attacco al regista di turno, per concludere i giochi o realizzare una penetrazione. 

dinamo-sassari-hatcher-7-2

Ma la lacuna apertasi con l’infortunio di Clark potrebbe essere presto colmata dall’arrivo dell’esperto play americano William Hatcher. Stando ad alcune indiscrezioni, la società sarebbe a un passo dall’ingaggio del 34enne nativo del Michigan, lo scorso anno in forza al Banco di Sardegna Sassari, dopo aver vissuto le migliori annate della sua carriera con le maglie di Paok Salonicco e Partizan Belgrado. Giocatore dalla lunga esperienza europea, è alla sua tredicesima stagione da professionista. Fra le file di Sassari, ha collezionato 27 partite, con un minutaggio medio di 19,9 minuti a match, viaggiando a medie di 9,5 punti, un rimbalzo e 2 assist a gara. 

E sabato prossimo Happy Casa Brindisi chiederà il pass definitivo per l’accesso ai play off alla Sidigas Avellino, reduce dalla clamorosa vittoria contro Olimpia Milano ed in piena corsa per aggiudicarsi un posto di privilegio per le Final Eight in programma al “Mandela Forum” dal 14 al 17 febbraio.

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