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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Happy Casa grinta e carattere, ma passa la Vanoli Cremona (80-86)

Un disastroso primp quarto si rivela fatale per la Happy Casa Brindisi, nel match di Santo Stefano andato in scena stasera (mercoledì 26 dicembre) al PalaPentassuglia. Banks in gran spolvero. Bene anche Chappell e Brown

BRINDISI -  Un disastroso primp quarto si rivela fatale per la Happy Casa Brindisi, nel match di Santo Stefano andato in scena stasera (mercoledì 26 dicembre) al PalaPentassuglia, contro la Vanoli Cremona. Il roster allenato dall'ex Sacchetti ha superato i biancazzurri (80-86) vanificando una lunga rincorsa della New Basket. Gli uomini di coach Vitucci sono stati sotto per i primi tre quarti di gara. Nell'ultima frazione, trascinati da un Banks tornato in gran forma, Brown e Chappell, hanno agganciato gli avversari. Ma Cremona, con uno sforzo finale, ha portato a casa i due punti. Nulla di compromesso, ad ogni modo, in ottica Final Eight. L'obiettivo è ancora alla portata della Happy Casa.

Primo quarto

Brindisi parte con Banks, Brown, Gaffney, Zanelli, Chappell. Cremona risponde con Saunders, Travis Diener, Mathiang, Crawford, Stojanovic. Pronti via, Cremona inanella tre triple di fila. Il tiro dalla distanza, del resto, è la specialità del roster di coach Sacchetti, sempre fedele alla filosofia del corri run & gun. Dopo 4 minuti, gli ospiti, grazie a un formidabile 6 su 7 da tre, scavano un solco di 17  punti (5-22)con una Happy casa lenta e macchinosa.  Praticamente inesistente la difesa biancazzurra, che concede soluzioni di ogni tipo a Diener & co. Alla fine del quarto, gli ospiti sono avanti di 15 (16-31).

Happy Casa-Cremona: le foto del match

Secondo quarto

In avvio di secondo quarto Brindisi, almeno in parte, riesce ad arginare le sortite della Vanoli, ma fa ancora fatica a trovare la via del canestro. Il gap, ad ogni modo, scende a 10 punti (27-37 al 15’). Dopo aver accorciato le distanze, la Happy Casa, con un Moraschini sempre nel vivo del gioco, attacca con maggior convinzione. Al 17’, il distacco scende per la prima volta sotto le dieci lunghezze (31-39). Nel finale di tempo, però, c’è un nuovo mini allungo di Cremona. Si va all’intervallo sul 34-46.

Terzo quarto

La Happy Casa approccia il secondo tempo con spirito battagliero. Banks è il più intraprendente, con le sue serpentine. Il run & gun di Cremona è meno efficace rispetto alla prima frazione. I padroni di casa, invece, aggiustano la mira e si riportano a meno 10 (45-45 al 25'). Il roster di Sacchetti accusa un evidente calo fisico. Brindisi, trascinata da Brown e Chappell, ne approfitta, riducendo ulteriormente il passivo, a due possessi (56-62 al 28'). A quel punto, sempre più sulle ali dell'entusiasmo, la Stella del Sud, con una tripla di Moraschini, riapre i giochi (58-61 al 30'), per poi chiudere la frazione a meno 4 (60-64). 

Ultimo quarto

Cremona nelle prime battute dell'ultimo quarto rintuzza i tentativi di aggancio della Happy Casa, affidandosi alla classe e all'esperienza di Diener. Ma al 34', solo due lunghezze separano la New Basket dagli avversari (67-69), sempre più in difficoltà e in debito d'ossigeno. Al 35', Brindisi corona la rincorsa con un tap in di Banks (69-69). Cremona, dopo aver passato cinaue minuti infernali, riorganizza le idee e torna davanti (71-75) al 37'. Al 39', il cammino si mette ancora più in salita per la New Basket, con un tre su tre dalla lunetta di Ricci che dà un margine di sicurezza a Cremona (72-79). Ma fra le file biancazzurre c'è Banks, che mette a segno quattro punti in meno di trenta secondi, riaprendo ancora la contesa (79-79). A 16 secondi dal termine, Brindisi è sotto di due (80-82). Ruzzier, implacabile dalla lunetta, riporta i suoi sul + 4. La partita, di fatto, finisce qui per la New Basket. Domenica prossima (palla a due alle ore 17) Brindisi sarà di scena a Trieste. 

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