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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Happy Casa strepitosa contro Cantù: Brindisi può sognare in grande

Brindisi supera a pieni voti l'esame di maturità contro la Red October (76-59), mandando un forte messaggio al campionato di Serie A. Ci sono anche i biancazzurri per la zona playoff

BRINDISI - Una strepitosa Happy Casa supera a pieni voti l'esame di maturità contro la Red October Cantù (76-59), mandando un chiaro messaggio al campionato di Serie A, giunto oggi alla quinta giornata: anche Brindisi può dire la sua nella lotta per un posto in zona playoff. Il roster di coach Vitucci ha dominato contro quello che, perlomeno fino allo scorso turno, era considerato uno dei team più in forma del torneo, con un ruollino di tre vittorie in quattro partite.

Ma oggi i biancazzurri, trascinati da un PalaPentassuglia in gran spolvero, hanno dato vita a una prestazione di altissima qualità, regalando sprazzi di basket stellare. Alcune fra le migliori giocate portano la firma di un Clark (23 punti) da otto in pagella. Decisivo anche l'apporto di Banks, Rush e Moraschini, sempre presente nei momenti chiave del match.  Sul fronte opposto, davvero poca cosa Cantù, costretta a inseguire fin dalle prime battute. Che il roster lombardo non riuscisse a rientrare in partita lo si è capito nel terzo quarto, quando Brindisi ha rintuzzato un tentativo di rimonta degli avversari, chiudendo il parziale con il massimo vantaggio di 23 lunghezze.  

Primo quarto

Brindisi parte con Clark, Banks, Chappell, Gaffney e Brown. Coach Pashutin schiera nello starting five Gaines, Mitchell, Udanoh, Tassone, Jefferson.

L’avvio di gara è costellato di tiri sbagliati. Basti pensare che nei primi tre minuti le squadre restano a secco. A sbloccare l’impasse, realizzando i primi punti della contesa, è Banks, con un 1/2  dalla lunetta. Il digiuno degli ospiti si protrae fino al 5’, grazie all’efficacia con cui la difesa biancazzurra chiude ogni varco. Dopo qualche incertezza iniziale, migliora la fluidità del gioco offensivo della New Basket.

All’8’, gli uomini di coach Vitucci, decisamente più brillanti degli avversari, sono avanti di 16 (16-03). A tratti Brindisi, trascinata dalle giocate di Banks e Clark, regala spettacolo degno della Nba al PalaPentassuglia. Tutto questo grazie anche al blackout totale accusato dalla Red October, che in dieci minuti realizza la miseria di cinque punti, chiudendo il quarto con un pesante - 17 (22-5).

Secondo quarto

Anche all’inizio del secondo parziale Brindisi continua a dettare legge, aumentando il margine (28-8 al 12’) di vantaggio. A salire in cattedra è un Moraschini, autore della schiacciata del + 21 (32-11 al 14’), sempre nel vivo del gioco. Sul fronte opposto ci provano Jefferson e Gaines a dare una scossa ai lombardi, ma i due predicano nel deserto. Al 15’, Brindisi vola sul+ 22 (33-11).

Nel momento di massimo vigore, Vitucci fa rifiatare i big Banks, Brown e Moraschini, lanciando nella mischia Cazzolato, Zanelli e Wojciechowski. Cantù ne approfitta, riducendo il passivo (40-27 al 18’). Il ritorno di fiamma degli ospiti coincide con il calo della New Basket, che tira il fiato dopo 15 minuti da favola. All’intervallo lungo, Cantù è sotto “solo” di 10 (43-33).  

Brindisi-Cantù: le foto di Vito Massagli

Terzo Quarto

Al rientro in campo, Brindisi piazza un parziale di 6-0. E' sempre Clark a fare la differenza, con una serie di scorribande che mandano in tilt i lunghi di Cantù. Al 25', i biancazzurri hanno di nuovo un ottimo margine a loro favore (53-47). Reduce da un primo tempo in ombra, dà cenni di ripresa anche Brown, che al 27' segna il canestro del + 17 (55-37). Poco dopo, con l'ennesima prodezza di Clark, si va sul + 18. Alla prolificità della Stella del Sud fa da contraltare la manovra lenta e prevedibile dei canturini, imbrigliati ottimamente dalla difesa brindisina. E così, alla fine del periodo, Brindisi è di nuovo in fuga, con un vantaggio di 23 punti (66-43). 

Ultimo periodo

Tranortita dall'onda d'urto biancazzurra, Cantù fatica a predisporre adeguate contromosse. Anche nei primi minuti dell'ultimo parziale il passivo della Red October si attesta intorno alle 20 lunghezze (70-50 al 34'). Fra il 15' e il 17' Jefferson & co. non si danno per vinti e qualche punto lo riescono a rosicchiare (70-57 al 36'). Ma Brindisi tiene duro e, senza troppi affanni, gestisce il vantaggio, portando a casa una bellissima vittoria. Domenica prossima, trasferta a Torinoper i biancazzurri. 

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