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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Il Brindisi cede dopo appena due mesi il forte terzino Alessandro Radi alla Paganese

BRINDISI – Alessandro Radi ha lasciato il Football Brindisi per accasarsi alla Paganese. “Devo lottare qua senza alcuna prospettiva, tanto vale lo faccia nella Paganese in Prima divisione”, ha detto il forte terzino che a Brindisi è stato solo un paio di mesi, realizzando un gol su rigore contro il Catanzaro. Ieri pomeriggio, a fine allenamento, ha consegnato tuta, borsone, magliette, ha salutato tutti ed ha posto fine a questa breve esperienza brindisina.

BRINDISI – Alessandro Radi ha lasciato il Football Brindisi per accasarsi alla Paganese. “Devo lottare qua senza alcuna prospettiva, tanto vale lo faccia nella Paganese in Prima divisione”, ha detto il forte terzino che a Brindisi è stato solo un paio di mesi, realizzando un gol su rigore contro il Catanzaro. Ieri pomeriggio, a fine allenamento, ha consegnato tuta, borsone, magliette, ha salutato tutti ed ha posto fine a questa breve esperienza brindisina.

Peggio non poteva andare a questo giocatore, trovatosi senza che lui avesse fatto niente per venire a Brindisi, in un’autentica bufera, culminata, tra l’altro, in un esposto alla Procura federale della Lega per un presunto illecito sportivo che, secondo il presidente Vittorio Galigani e il vice Antonio Pupino, sarebbe avvenuto il 19 dicembre in occasione della gara tra il Brindisi e la Vibonese.

Radi, dunque, ha già lasciato il Brindisi. Non si conoscono gli accordi intercorsi tra il procuratore del giocatore e il presidente Galigani. Quest’ultimo da tempo dice che vuole sfoltire l’organico, composto da 43 giocatori, molti dei quali non servono all’allenatore Massimo Rastelli, quindi sarà stato contento della richiesta arrivata a Radi dalla squadra campana. Anche se Radi era il giocatore contrattualizzato per adeguare il reparto difensivo. E’ chiaro che la sua partenza è un altro segnale allarmante, nel senso che il campionato sarà affrontato con quello che resterà. Il mercato si è appena aperto e quasi certamente, anche se come nello scorso agosto non ci saranno società disposte a spendere, qualche altro pezzo pregiato andrà via.

Ma queste partenze, auspicate dai dirigenti la società per contenere i costi di gestione, non azzerano il debito. Per quanto riguarda Radi non si sa l’accordo raggiunto con la società. Per lasciarlo andare potrebbe avere ottenuto dal giocatore l’azzeramento del credito maturato sinora. Altrimenti il Fb Brindisi dovrà pagare tutto quanto maturato, senza sconti. Stesso discorso per gli altri giocatori che potrebbero partire. Si risparmia sugli stipendi che non ci sono più, ma il pregresso, ed è tanto, non si cancella.

Comunque, il presidente Galigani continua ad assicurare che entro il 15 febbraio salderà i debiti sin adesso accumulati. Nel frattempo, però, arriverà la penalizzazione dopo che sei giocatori (Vicentini, Minopoli, Lispi, Papa, Camposeo e Lenti) hanno messo in mora la società non avendo ricevuto alcun compenso a partire dal subentro del duo Galigani-Pupino ai fratelli Giuseppe e Francesco Barretta.

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