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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Il Brindisi decimato e in crisi societaria affronterà l'Isola Liri pescando dalla Berretti

BRINDISI – Sono ventitré i giocatori convocati per la gara di domani che il Football Brindisi giocherà al Fanuzzi contro l’Isola Liri. Tra i convocati diversi ragazzi della Berretti, tra cui Caravaglio, Gennari e Camposeo. Gli assenti sono Pizzolla, Ceccarelli (infortunati), Pollidori (squalificato) e Minopoli (non convocato). La squadra si è allenata oggi pomeriggio. L’allenatore Massimo Rastelli non ha ancora fatto sapere qual è la formazione che manderà in campo. Molto probabilmente, sia per le assenze, sia perché diversi elementi si sono accasati in altre squadre, il tecnico attingerà molto ai ragazzi della Berretti.

BRINDISI – Sono ventitré i giocatori convocati per la gara di domani che il Football Brindisi giocherà al Fanuzzi contro l’Isola Liri. Tra i convocati diversi ragazzi della Berretti, tra cui Caravaglio, Gennari e Camposeo. Gli assenti sono Pizzolla, Ceccarelli (infortunati), Pollidori (squalificato) e Minopoli (non convocato). La squadra si è allenata oggi pomeriggio. L’allenatore Massimo Rastelli non ha ancora fatto sapere qual è la formazione che manderà in campo. Molto probabilmente, sia per le assenze, sia perché diversi elementi si sono accasati in altre squadre, il tecnico attingerà molto ai ragazzi della Berretti.

Questo, però, nella situazione in cui il Brindisi si trova, passa in secondo piano. La crisi finanziaria e societaria diventa sempre più soffocante. Come abbiamo già riportato ieri, la squadra non è andata in ritiro com’era consuetudine nell’albergo Internazionale. Ognuno se ne starà a casa propria. E l’allenatore potrà solo confidare nella professionalità di ciascuno per il rispetto delle regole del giorno precedente la gara: a cominciare dall’andare a letto presto. Per quanto riguarda la cena, allenatore e giocatori, con tutto lo staff tecnico, hanno deciso di stare tutti assieme, ma a spese loro perché la società non l’ha previsto. Il gruppo poi si ritroverà domani per il pranzo nel ristorante messo a disposizione dalla società e quindi si trasferirà allo stadio.

Il problema che assilla i tifosi organizzati, che domani manifesteranno dinanzi allo stadio senza entrare, è come possa sbloccarsi questa grave crisi societaria. Inutile farsi grandi illusioni. Uscire da questo tunnel non è semplice. Per poterlo fare occorre qualcuno che abbia un bel mucchio di soldi da investire. Si proprio un bel po’. E al momento in giro non se ne vedono. Tranne qualche nome che ogni tanto circola, di concreto non c’è nulla. Il rischio più immediato è che la squadra, abbandonata a se stessa, possa sfaldarsi totalmente. Domani si gioca in casa, domenica prossima si va in trasferta. La società, non mandando in ritiro la squadra ha voluto risparmiare per poter affrontare la prossima trasferta? Oppure la prossima trasferta la squadra se la dovrà affrontare a spese proprie?

L’altro rischio, meno ravvicinato ma abbastanza prossimo, è cosa accadrà se il 15 febbraio se Galigani non rispetterà le promesse fatte. Taurino e compagni ne sono più che convinti che quelle promesse resteranno tali. Ma non solo loro. A Brindisi non c’è più nessuno che ci crede, a cominciare dai collaboratori dello stesso presidente che uno dopo l’altro stanno abbandonando la società. Se questo timore si avvererà è chiaro che la situazione sarà giunta a un tale punto di non ritorno la cui unica prospettiva sarà quella del fallimento. Nonostante questo i giocatori sono concentrati e domani vogliono vincere ad ogni costo. La gara sarà diretta da Francesco Strocchia di Nola, primo assistente Alessio Curatoli, secondo assistente Gennaro Zuccaro, entrambi di Napoli.

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