Il Brindisi perde la testa e i playoff a Ostuni: i biancazzurri chiudono in 8 uomini

BRINDISI – Il Brindisi perde la partita, la testa e i playoff a Ostuni, in un match valevole per la 28esima giornata del campionato di Promozione. Basti pensare che i biancazzurri, rimasti in 9 dopo mezz’ora di gioco, hanno chiuso la partita in otto. Ma sul 2-1 per i padroni di casa, Scarcella, al 25’ della ripresa, si è fatto parare un calcio di rigore.

Ad ogni modo con questa sconfitta calano di fatto i titoli di coda sul campionato dell’Asd Brindisi, che a due giornate dalla fine del torneo non ha più alcun obiettivo per cui lottare. Il match odierno è stato il paradigma di una stagione fallimentare non solo da un punto di vista tecnico ma anche da un punto di vista societario, visto che sono ancora fresche le polemiche fra il presidente dimissionario Lorenzo Manzo e la dirigenza del sodalizio biancazzurro.

Eppure le cose oggi erano iniziate bene per gli uomini di mister Nobile. La fornazione ospite infatti si è portata in vantaggio con Procida intorno al 10’. Al 27’, Morleo atterra un avversario in area di rigore: espulsione per fallo commesso da ultimo uomo e calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Masi, che trasforma. Prima di riprendere la gara, i biancazzurri circondano l’arbitro. Il più agitato è Vantaggiato, che si fa espellere per proteste. Il primo tempo finisce sul punteggio di 1-1. Al 13’ è Zizzi a completare la rimonta, mettendo a segno la rete del definitivo 2-1.

Nonostante l’inferiorità numerica il Brindisi si rende pericoloso, fino a procurarsi il calcio di rigore sbagliato da capitan Scarcella. Pochi istanti dopo, Iaia spintona un avversario e anche lui finisce anzitempo negli spogliatoi. Con questa vittoria l’Ostuni ha più di un piede nei playoff. Il Brindisi, invece, rimedia l’ennesima batosta di un campionato da incubo.