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Sabato, 20 Aprile 2024
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Ora l'Enel Brindisi deve sperare nella rinascita di Durand Scott

Una sola vittoria nelle ultime quattro partite, il ricordo sbiadito di una prestazione spettacolare contro Caserta ed  una progressiva involuzione nel gioco di squadra rischiano ora di far scivolare l’Enel Brindisi nell’anonimato della  classifica

Una sola vittoria nelle ultime quattro partite, il ricordo sbiadito di una prestazione spettacolare contro Caserta ed  una progressiva involuzione nel gioco di squadra rischiano ora di far scivolare l’Enel Brindisi nell’anonimato della  classifica se coach Sacchetti non riprende saldamente in mano la guida tecnica. Anche a Reggio Emilia l’Enel Brindisi ha sprecato una favorevole occasione per ritornare a vincere in trasferta, considerato che la squadra di coach Menetti era in piena crisi di risultati e di gioco ed ha dovuto rinunciare ad assenze importanti come Aradori e Gentile che ne avrebbero dovuto limitare il rendimento.

Anche a Reggio Emilia la squadra brindisina ha avvertito cali di tensione inaccettabili e non è riuscita a schierare una difesa affidabile, che spesso è andata in confusione, tanto da chiudere anche contro la formazione emiliana con un passivo al limite di 100 punti (98-84). Più volte l’Enel Brindisi ha rimesso in discussione il risultato e sistematicamente ha commesso errori  che una squadra concentrata e determinata non può permettersi in un campionato difficile come questo di serie A.

La squadra di coach Sacchetti  spesso si è avvicinata a dare una svolta alla partita  con un – 5 (44-39), per farsi poi sfuggire ingenuamente la possibilità di riagganciare Reggio Emilia. Ed ancora in modo clamoroso al 33’ e 30 secondi quando con l’Enel Brindisi ad un passo dal sorpasso con soli 4 punti da recuperare (73-69), Durand Scott ha commesso il quarto fallo e, a seguire, si è fatto fischiare dagli arbitri un fallo tecnico per proteste, che lo ha messo definitivamente in panchina per raggiunto limite di 5 falli, compromettendo la possibile rimonta della sua squadra.

Ecco. Durand Scott è la raffigurazione dell’attuale tensione che impedisce alla squadra di rendere ed esprimersi al massimo. Scott è l’ombra del giocatore straordinario che con le sue prestazioni eccezionali ha segnato positivamente la prima parte del campionato dell’Enel Brindisi e che, attualmente, è irriconoscibile. Dal recupero di Durand Scott può ripartire il prossimo futuro della squadra brindisina, per riprendere posizioni di classifica più confacenti agli obiettivi programmati dalla società.

Anche a Reggio Emilia si è rivista l’allegra difesa che ha consentito larghi spazi sotto i tabelloni e favorito le prestazioni  di Polonara (4/6 e 5/5), Della Valle, De Nicolao e che spesso hanno tirato senza alcuna opposizione o con marcature blande, non certo quelle che si richiedono quando si hanno di fronte tiratori scelti riconosciuti fra i migliori del campionato. Non incantano neppure le “doppie” cifre di M’Baye e Carter perché da loro si doveva pretendere più continuità nel corso di tutta la partita e non già un rendimento discontinuo che a tratti è spettacolare e produttivo ma a volte anche insignificante, soprattutto nei momenti cruciali della partita.

Anche i  numeri spiegano questo andamento. A poco più di un minuto dalla fine dell’incontro, infatti, l’Enel Brindisi è rientrata in partita fissando il risultato a -6 (86-80). A quel punto proprio M’Baye e Carter avrebbero dovuto far valere il loro peso tecnico e fisico ed invece sono scomparsi dalla scena lasciando che Reggio Emilia rifilasse un incredibile e decisivo 12 a 4, andando a canestro da tutte le posizioni, senza il minimo impedimento da parte della difesa brindisina (dove solo il sacrificio di Cardillo non può di certo bastare ed Agbelese continua a fornire prestazioni sterili).

Pur dopo la sconfitta di Reggio Emilia, tuttavia, la classifica offre ancora all’Enel Brindisi la possibilità di rientrare in zona play off considerato che ci sono cinque squadre con soli due punti avanti (Trento, Torino, Pistoia, Caserta e Brescia), oppure di restare nella zona anonima della classifica ma con il vantaggio di dover incontrare in casa Varese (domenica prossima al PalaPentassuglia) Cremona, Pesaro e Cantù, per evitare di essere coinvolti nella zona retrocessione.

Il prossimo futuro dell’Enel Brindisi passa dal recupero degli uomini migliori, a cominciare da Durand Scott, dal rendimento costante di M’Baye e Carter, dall’abilità di coach Sacchetti di ricostruire una solidità mentale ed una base difensiva resistente che non esponga ancora la squadra a pesanti risultati negativi. Coach Sacchetti non potrà contare neppure su Kris Joseph il cui utilizzo è previsto in non meno di tre settimane poiché solo ieri sono stati rimossi i punti di sutura della mano infortunata, anche se il giocatore sul piano fisico ed atletico ha continuato ad allenarsi regolarmente.

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