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Consolidare il quarto posto in funzione vantaggio playoff

Ecco perché è importante per Happy Casa Brindisi l'ultima partita della regular season contro Trento

BRINDISI - Non finisce più di stupire Happy Casa Brindisi e forse in questo campionato e nella post season non finirà mai sorprendere e meravigliare.  Dopo la vittoria ad Avellino e l’accesso ai play off scudetto assicurato, domenica prossima contro Trentino al PalaPentassuglia, Happy Casa potrà rafforzare il quarto posto in classifica generale, stabilendo un record straordinario per la storia del basket brindisino. La squadra di coach Vitucci ha vinto con pieno merito anche ad Avellino, contro una squadra alla ricerca disperata dei due punti per mantenere la prestigiosa posizione di accesso ai play off e, perciò, forte di grandi motivazioni davanti al proprio pubblico.

E la squadra di coach Vitucci è stata protagonista in campo dominando per tutta la partita con vantaggi consistenti (+13 su 35-48 e ancora +12 su 60-72) messi in discussione dalla squadra del bravo coach Maffezzoli con poderosi recuperi, fino agli ultimi istanti di gara. Eppure Happy Casa Brindisi era scesa in campo con i timori di una panchina corta con limitate rotazioni a disposizione di coach Vitucci per la rinuncia a Erik Rush e Kuba Wojciechowsky.

I “cinque” delle meraviglie

Coach Vitucci è stato costretto ad affidarsi ai soliti protagonisti che sono rimasti valorosamente in campo con una media-minutaggio da record, reggendo in maniera ineccepibile il peso della partita e degli anni che contrassegnano i singoli giocatori schierati. Vincere ad Avellino mantenendo in campo Adrian Banks per 34 minuti, Tony Gaffney per 37, Ricky Moraschini 35, Jeremy Chappel per 35 e John Brown per 33 con le sole alternative di Zanelli impiegato per 15 minuti, Clark per 9 e Cazzolato per soli 2 minuti è risultato di grande significato agonistico realizzato da un gruppo consolidato che costituisce la vera forza della squadra. Ed ecco perché il successo di Avellino, come tutti i risultati finora conseguiti, può essere considerato un miracolo sportivo, conseguenza di una qualificata e specifica preparazioni in palestra, svolta con professionalità ed allenamenti mirati, per cui bisogna attribuire giusto merito a coach Vitucci ed al suo staff, ed in particolare al preparatore Marco Sist.

Parità? No grazie! Banks non ci sta!

Quando Ojars Silinis ha messo a segno la tripla del 49 pari, concludendo una clamorosa rimonta di Avellino da -13 (35-48), lui, il capitano, Adrian Banks deve averla presa come un’offesa personale e da quel momento in poi ha conquistato la leadership della squadra ed ha ritrovato la sua normale propensione al tiro. Nella prima metà della gara aveva realizzato solo 7 punti e spesso aveva anche rinunciato al tiro, pur trovandosi nella sua posizione preferita, ma da quella sfida di Silinis in poi (si era al 26 ‘) Banks ha preso iniziative personali concluse a canestro con 16 punti finali (6/10 da 2 punti, 1/3 da 3 punti, 8/11 dalla lunetta, 6 rimbalzi e 7 assist chiudendo la partita con 33 di valutazione). Happy Casa Brindisi presenta la sua carta di credito per i play off che con Banks acquista personalità, punti e leadership di significativa importanza per le sfide decisive.

Gaffney e la spettacolare stoppata vincente

Da come era entrato in campo fin dall’inizio si era capito che Tony Gaffney avrebbe disputato una partita di straordinaria intensità. Ha subito ha rifilato una dura stoppata intimidatoria a Sykes, poi quasi a seguire due “triple” consecutive ed una presenza in campo fatta di grande intensità difensiva, di “aiuti” e sostegno continuo ai compagni in attacco e sotto i tabelloni. Ed una partita così non poteva che avere un finale spettacolare per Tony Gaffney. La seconda rimonta di Avellino che dal -12 era arrivata a – 2 (83-85) è stata letteralmente arrestata da due spettacolari e decisivi interventi di Gaffney con due stoppate consecutive su Demonte Harper, fino a quel momento uno dei protagonisti della squadra avellinese.

Quando mancavano 7 secondi alla fine della partita, a seguito di una palla persa in attacco da Happy Casa, Harper stava per finalizzare un contropiede con una conclusione da sotto mentre Gaffney è salito in alto, sopra il tabellone, a chiudere il tiro dell’ex brindisino con una stoppata che ha ricacciato indietro pallone e giocatore. Un gesto atletico di straordinaria rilevanza per la lucidità e la precisione dell’intervento, un vero miracolo se si considera che Gaffney era in campo da 37 minuti.

Vinta la scommessa play off

Il presidente Nando Marino, Pino Marinò ed i nuovi soci della New Basket Brindisi possono raccontare di aver conquistato un risultato tanto straordinario quanto meritato per Happy Casa, conseguenza di una passione che si è anche rafforzata, nonostante il venire meno di alcune certezze di ordine finanziario che avevano caratterizzato l’inizio di questa stagione agonistica e limitato i programmi della squadra al solo obiettivo della permanenza in serie A. L’ingresso di nuovi soci, l’apporto del gruppo Happy Casa, e la stagione agonistica perfetta impostata da coach Vitucci e da Simone Giofrè, consentono ora al “gruppo” societario di ritenere vinta una scommessa prestigiosa con il quarto posto in classifica e l’accesso ai play off scudetto.

Ultima di campionato con vista Sassari

Dalla combinazione dei risultati della prossima giornata di campionato potrebbe uscire la pallina della “roulette” ferma su Sassari. Se Brindisi vince con Trento e Sassari batte Cantù in casa, allora alla squadra di coach Vitucci dovrebbe con molta probabilità scontrarsi con Sassari nei play off, trovando la squadra più in forma dell’ultima fase di campionato e la trasferta più scomoda. Ma mantenendo la quarta posizione in classifica Happy Casa Brindisi conserverebbe il vantaggio delle due partite consecutive in casa, due in trasferta e l’eventuale “bella” da disputarsi al PalaPentassuglia, secondo il regolamento previsto ai quarti di finale play off.

Il nuovo rinforzo Phil Greene IV

In giornata la società ha comunicato, come abbiamo già riferito in un altro articolo, di aver raggiunto l’accordo con Phil Greene, play guardia americano, altezza 1,88, giocatore con punti nelle mani che dovrebbe garantire a coach Vitucci una migliore disponibilità nelle rotazioni. L’ingaggio di Greene comporterà una scelta per coach Vitucci che si vedrà indotto a lasciare fuori dal roster un americano pari ruolo.

Intanto Wes Clark mostra chiari segni di miglioramenti in allenamento ma non si è ancora adeguato al ritmo partita, mentre Walker si è sottoposto all’ultima visita specialistica dal professore Rocchi. Al suo rientro da Reggio Emilia, una volta avuto il consenso dal professore Rocchi, Walker potrà riprendere regolarmente gli allenamenti con il resto della squadra programmando un eventuale recupero in vista dei play off. Intanto per la prossima partita contro Trentino tornerà disponibile Erik Rush mentre è più difficile il recupero di Wojciechowski.

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