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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Lanci di acqua sul guardalinee. Multa di 3mila euro al Brindisi

BRINDISI – Ancora una volta mano pesante del giudice sportivo nei confronti del Brindisi condannato oggi a pagare una ammenda di tremila euro “perché propri sostenitori, più volte durante la gara, indirizzavano verso un assistente arbitrale spruzzi d'acqua che lo raggiungevano in più parti del corpo; gli stessi, al termine dell’incontro, lanciavano sul terreno di gioco una bottiglia d'acqua semipiena che cadeva a circa un metro dall'assistente arbitrale, che rientrava negli spogliatoi”.

BRINDISI – Ancora una volta mano pesante del giudice sportivo nei confronti del Brindisi condannato oggi a pagare una ammenda di tremila euro “perché propri sostenitori, più volte durante la gara, indirizzavano verso un assistente arbitrale spruzzi d'acqua che lo raggiungevano in più parti del corpo; gli stessi, al termine dell’incontro, lanciavano sul terreno di gioco una bottiglia d'acqua semipiena che cadeva a circa un metro dall'assistente arbitrale, che rientrava negli spogliatoi”.

Sicuramente il pubblico ha protestato, molto probabilmente qualcuno ha anche esagerato lanciando acqua in direzione del guardalinee e, cosa ancora più grave, una bottiglietta “semipiena” di acqua. Ma a parziale discolpa dei tifosi c’è da dire che per l’ennesima volta la direzione di una gara del Football Brindisi viene affidata a persone che hanno lasciato molto a desiderare. A cominciare dall’arbitro Giampietro Vallorani della sezione Aia di San Benedetto del Tronto. E ci ha messo del suo, ma tanto di suo, anche il primo assistente Antonio Occhinegro della sezione Roma 2. Soprattutto questi due signori hanno negato al Brindisi una vittoria che avrebbe meritato.

Non stiamo affrontando la questione dal punto di vista dei brindisini. Chi ha avuto la possibilità di vedere la gara di domenica al Fanuzzi tra Brindisi e Campobasso e chi ha avuto modo di rivedere in televisione le azioni incriminate, si rende conto che un errore ci può stare, siamo tutti essere umani, ma insistere solo in danno del Brindisi, significa che non è più un caso. E questo ha provocato più volte la reazione del pubblico nei confronti dell’arbitro e del primo assistente. Gli spettatori hanno protestato per i gol annullati: due erano regolari, ma puntualmente è stato chiamato il fuorigioco; per un rigore non concesso al Brindisi: al 33’ del primo tempo Di Fiordo ha stoppato nella sua area, con la mano, il pallone. Era rigore, ma non per il signor Vallorani.

Ma ormai è acqua passata. Si dice che il presidente Vittorio Galigani fosse determinato a presentare una protesta agli organi federali perché in quattro gare disputate si sono puntualmente riscontrate decisione sfavorevoli al Brindisi nel senso che i falli che sono stati attribuiti ai giocatori biancazzurri erano inesistenti (vedi il rigore concesso all’Isola Liri per un fallo di Cejas che però non tocca affatto l’avversario), oppure il rigore concesso all’Aversa per un presunto fallo di taurino, mentre un minuto prima Ceccarelli viene afferrato dalla maglietta e bloccato in area avversaria ma l’arbitro lascia correre. O domenica scorsa Barbato, ultimo uomo, mette giù Ceccarelli lanciato a rete: l’arbitro avrebbe dovuto estrarre il cartellino rosso e invece non ha visto nulla. Come non ha visto il primo assistente Occhinegro. Non è dato sapere se l’ha già inoltrata o ancora lo farà.

Sempre in merito alla gara di domenica scorsa, è stato ammonito Marcello Di Fabrizio, allenatore in seconda del Brindisi, espulso al 34’ del secondo tempo per avere invitato l’arbitro a tenere conto che in campo c’era anche il Brindisi. La stessa cosa che domenica scorsa fece l’allenatore Carlo Florimbj per  la quale era stato squalificato per due giornate, poi ridotte ad una.

Intanto la squadra oggi ha ripreso ad allenarsi. Non si è allenato Fruci che ha accusato un leggero strappo inguinale nel finale della gara di domenica. Starà fermo anche domani in via precauzionale, ma domenica dovrebbe essere in campo. Qualche acciaccato del martedì (Moscelli e Larosa): solo doloretti ma nulla di grave, mentre gli altri stanno tutti bene. Compreso Cejas che ha recuperato e domenica è uscito dal campo zoppicando solo perché il carburante nelle gambe era finito in quando nel corso della settimana per recuperare dalla botta ricevuta alla coscia destra non si era allenato.

Domenica il Football Brindisi gioca nuovamente in casa. Ospita il Vigor Lamezia, una squadra di alto livello nelle cui file c’è Benedetto Mangiapane, giocatore che i brindisini conoscono molto bene per avere giocato in biancazzurro. Estro tanto, ha un sinistro meraviglioso, ma anche una certa idiosincrasia al rispetto dei dettami degli allenatori e questo gli ha impedito di proseguire nella carriera che aveva iniziato alla grande giocando anche in serie B con il Chievo. La sua specialità sono i calci da fermo. Nella Vigor Lamezia ha messo a segno un gol. Una gara da non perdere, dunque, perché si affrontano due squadre di ottimo livello, con buoni giocatori; due squadre che lotteranno per la promozione in Prima divisione.  La società biancazzurra, con una  nota dell’addetto stampa Pamela Spinelli, fa sapere che da oggi è iniziata la prevendita dei biglietti. Sia presso la sede del Football Brindisi ogni giorni dalla 9,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19,30, sia presso i soliti  punti vendita.

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