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Giovedì, 28 Marzo 2024
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L'Enel Basket cade a Caserta e resta incollata al problema retrocessione

CASERTA – Finisce 90 a 76 per la Pepsi Caserta e l’Enel Brindisi viene nuovamente ridimensionata nelle speranze di permanenza in Lega A. I parziali (21-15, 52-39 e 76-58) sono eloquenti, e la squadra di Bechi naufraga lontano dagli occhi dei propri tifosi, trattenuti a casa da un’ordinanza del prefetto della città campana. Diawara ha fatto il suo lavoro (miglior realizzatore dell’incontro con 22 punti), anche Lang (17) si è ben comportato assieme a Touré (13). Il Caserta è riuscito invece a mandare in doppia cifra due uomini in più e altri due si sono avvicinati alla boa dei 10 punti. Vana la rimonta dei brindisini nell’ultimo quarto.

CASERTA – Finisce 90 a 76 per la Pepsi Caserta e l’Enel Brindisi viene nuovamente ridimensionata nelle speranze di permanenza in Lega A. I parziali (21-15, 52-39 e 76-58) sono eloquenti, e la squadra di Bechi naufraga lontano dagli occhi dei propri tifosi, trattenuti a casa da un’ordinanza del prefetto della città campana. Diawara ha fatto il suo lavoro (miglior realizzatore dell’incontro con 22 punti), anche Lang (17) si è ben comportato assieme a Touré (13). Il Caserta è riuscito invece a mandare in doppia cifra due uomini in  più e altri due si sono avvicinati alla boa dei 10 punti. Vana la rimonta dei brindisini nell’ultimo quarto.

La Pepsi  così pone rimedio alla sconfitta contro la Virtus Bologna a spese di un’Enel Brindisi  che si batte per la permanenza e manca così un’occasione importante. I campani invece riagganciano la zona play-off. la due poste in gioco della partita sono queste. Sugli spalti non ci sono tifosi biancazzurri,trattenuti a casa da un'ordinanza del prefetto di Caserta. Inoltre, al contra, l'Enel si rende presto conto che Roberson e Dixon non sono quelli delle ultime partite.

La Pepsi, poi, oggi ha potuto contare su una grande panchina, che ha fatto la differenza. La Pepsi porta il distacco sino al +16 (42-26 al 16’). Al rientro, la squadra di casa accusa un black out di due minuti che consente all'Enel di recuperare 7 punti. Il Coach della Pepsi chiama time-out, e la rimonta del Brindisi si ferma. La Juve Caserta, che va molto meglio di quella del calcio, allunga fino al +15 (67-52) con 10 punti di Di Bella, e arriva addirittura al +20 al 29’ (76-56) con Bowers. L’Enel invece non ha contributi dalla panchina (solo 4 punti fino al terzo quarto), e negli ultimi minuti Caserta si limita a controllare.

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PEPSI CASERTA – ENEL BRINDISI 90-76

Pepsi: Marzaioli 2, Koszarek 2, Colussi 14, Porfido 2, Di Bella 12, Bowers 16, Garri 2, Cefarelli 0, Ere 14, Martin 8, Williams 8, Jones 10. All. Stefano Sacripanti.

Enel: Lang 17, Roberson 3, Vorzillo ne, Maresca 4, Infante 2, Gallea 2, Dixon 7, Diawara 22, Giovacchini 6, Toure 13. All. Luca Bechi

Arbitri: Sahin, Seghetti, Weidmann

Note: Tiri da due: Pepsi 26/42, Enel 27/42. Tiri da tre: Pepsi 5/17, Enel 5/21. Tiri liberi: Pepsi 23/27, Enel 7/9. Falli: Pepsi 14, Enel 23.

Spettatori: 3665 per un incasso di 27363 euro.

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