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Marino: «Un regalo straordinario!»

BRINDISI – «Un regalo straordinario per il 2014!», così il presidente Nando Marino commenta la vittoria contro Siena, una partita che il presidente non ha potuto vedere (è all’estero), ma non appena saputo il risultato finale, ha preso il computer per scrivere alla stampa il suo messaggio. Eccolo, con a seguire le pagelle dell’Enel.

BRINDISI – «Un regalo straordinario per il 2014!», così il presidente Nando Marino commenta la vittoria contro Siena, una partita che il presidente non ha potuto vedere (è all’estero), ma non appena saputo il risultato finale, ha preso il computer per scrivere alla stampa il suo messaggio. Eccolo, con a seguire le pagelle dell’Enel.

 

«Con la vittoria di ieri sera possiamo proprio dire che sarà un Capodanno da Campioni! Senza alcuna presunzione, siamo orgogliosi di festeggiare tra poche ore la fine del vecchio anno e l’inizio del nuovo dal vertice della classifica del massimo campionato di pallacanestro, assieme a squadre di altissimo livello.

Un inizio di torneo esaltante, ricco di successi che auspichiamo possa continuare su questa strada, almeno ci rallegreremo per quel che è avvenuto e ancora accadrà. Questa squadra sta ripagando i nostri sforzi, in una situazione economica generale difficile, per la nostra terra addirittura disagiata e complicata.

Abbiamo la fondata speranza che presto altri amici si uniranno a noi per dar ancora più forza alla struttura societaria e sappiamo con certezza di avere attorno migliaia di persone che sia città sia in altri luoghi fremono per i colori biancazzurri, rallegrandosi dei risultati positivi sinora ottenuti e mostrandosi raggianti nel vedere la squadra del cuore così in alto.

Ecco, il primo posto in classifica è il nostro straordinario regalo per il 2014 a Brindisi e alla Puglia intera. Per crescere, tutti insieme, nello sport e nella vita perché ci sono la competenza, l’impegno, la dedizione, la volontà, l’intelligenza e la capacità di farlo ancora, sempre meglio. Auguri!»

 

LE PAGELLE DELL’ENEL BASKET BRINDISI

 

DYSON: 7,5

Per 34 minuti resta ingabbiato e appare spesso poco lucido, infatti trascorre dieci minuti in panchina, poi veste i panni del super-eroe e regala sei minuti memorabili, abbattendo Siena con i suoi slalom, la velocità e il solito assist in cielo per James. Quando vuole è un fe-no-me-no immarcabile!

 

JAMES: 7

Dopo due partite opache un’altra prova convincente, ma il dover supplire all’assenza del centro lo costringe a fatiche che prima o poi si faranno sentire. Assicura 15 punti (con l’80% al tiro da due) e rimbalzi. Una cassaforte.

 

SNAER: 6,5

Seconda partita positiva dell’americano che nella prima parte di stagione era rimasto un mistero: 14 punti con buone percentuali e 4 rimbalzi, ma quel che più conta tanta “presenza” e aiuti sui compagni.

 

BULLERI: 6,5

Tredici minuti di intensità, cuore, grinta. E cinque punti preziosi messi a segno in momenti delicati del match. Poco fumo, molto Bullo.

 

TODIC: 6,5

Si batte come al solito, a modo suo, contro un signor centro chiamato Ress. Alterna buone cose a giocate folli, ma ormai ci siamo abituati. Comunque dà il cuore.

 

FORMENTI: 6,5

Finalmente ritrova la strada del canestro, ma soprattutto ha un impatto straordinario in difesa. Bentornato (malgrado due erroracci sotto canestro). ZERINI: 6

Anche lui non ha ancora recuperato la lucidità che aveva fatto vedere l’anno scorso e nelle prime partite di questo campionato. Poco intraprendente in attacco, ma dà tutto in difesa. E ieri il suo contributo è stato prezioso, anche perché giocava contro avversari forti e di grande esperienza.

 

CAMPBELL: 6

Non è il Campbell che siamo abituati a vedere, ma corre, difende e si danna l’anima. Forse sarebbe il caso di premiarlo con il quintetto base, anche perché Lewis continua a girare a vuoto.

 

LEWIS: 5

Continua la sua fase negativa, e resta l’unica stonata del gruppo.

 

AMINU: s.v.

Bucchi ormai non lo vuole più e non gli fa mettere piede in campo. Valigie pronte e transazione in corso. Speriamo solo che la partenza arrivi presto, perché vedere un giocatore in punizione non è bello. E perché questa squadra ha bisogno di un centro.

 

BUCCHI: 7

Nelle ultime gare anche lui non era apparso lucido, soprattutto nei minuti finali. Ieri invece è stato perfetto. Non è da tutti avere una squadra in vetta alla classifica senza un centro titolare.

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