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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Master brindisini decimi in Italia

BRINDISI - Esaltanti risultati dell’Asd Sottosopra ai Campionati Italiani di nuoto Master che si sono svolti nei giorni scorsi presso la piscina olimpionica di Bari. Con appena 30 atleti, partecipanti alle gare, la società brindisina ha ottenuto un ottimo decimo posto su 227 società partecipanti, nella classifica generale nazionale a squadre, classificandosi terza in Puglia, preceduta da Ssd GD Modugno e Nuoto Master Terra Ionica. Sono state portate a casa 16 meritatissime medaglie e piazzamenti, realizzando tempi da record che fanno invidia a giovani agonisti.

BRINDISI - Esaltanti risultati dell’Asd Sottosopra ai Campionati Italiani di nuoto Master che si sono svolti nei giorni scorsi presso la piscina olimpionica di Bari. Con appena 30 atleti, partecipanti alle gare, la società brindisina ha ottenuto un ottimo decimo posto su 227 società partecipanti, nella classifica generale nazionale a squadre, classificandosi terza in Puglia, preceduta da Ssd GD Modugno e Nuoto Master Terra Ionica. Sono state portate a casa 16 meritatissime medaglie e piazzamenti, realizzando tempi da record che fanno invidia a giovani agonisti.

Il “nuotatore di punta” della Sottosopra, Vincenzo Giove, atleta con straordinaria acquaticita’, ha conquistato ben tre titoli italiani nei 50, 100 e 200 metri in stile rana, nella categoria degli M 30-34 anni. Un prestigioso risultato che poche società, ed atleti, riescono a raggiungere e che assume gran significato e importanza per il nome della città di Brindisi. Sempre per lo stile rana sono giunte importanti medaglie anche da Virgilio Panarese, gran trascinatore animato da passione, vigore ed entusiasmo (cat. M45) con due argenti nella 50 e 100 m. ed un bronzo nella 200 m. I tempi di gara sono quasi tutti nuovi record regionali, così come quelli realizzati da un altro ranista brindisino, lo statuario Flavio Guadalupi (M40).

Due medaglie di bronzo anche per Elio Renna (M55), stimato medico brindisino tra i più forti a livello nazionale nello stile “dorso”, sul podio anche il sempre verde Vito Febbraro (cat. M65) nella gara dei 400 m. “misti” e il solare, neo papà Luca Guadalupi (M40) nella 50 Farfalla ottenuta con il tempo 29"15. Le medaglie “rosa” sono delle fantastiche: Maria Assunta Martina, over 70, salita sul podio ben tre volte, conquistando due argenti (100 m stile e 50 m dorso) e un bronzo (50 m rana) nella categoria degli M70; Lucia Matteo, esuberante come sempre, con un brillante terzo posto (bronzo) nella 100 m stile libero M65 e Adriana Allegrini, incontenibile e vulcanica sportiva, che ha meritatamente conquistato ben due argenti (50 e 100 m stile) per la categoria M55. Donne tenaci e animate da uno spirito agonistico senza pari!

Nuovi tempi record regionali sono stati stabiliti da Iole La Rosa (M40) nei 50 m rana e dal mister Alessio Tedesco (800 e 400 m stile cat. M30), sfiorati i tempi record dal riflessivo e determinato Alberto Toscano (400 m misti M35) e dal serafico addetto stampa societario Giovanni Membola (400 m stile M45).

Splendidi tutti gli atleti brindisini che hanno contribuito a raggiungere il prezioso risultato finale a partire dalla campionessa Monica Priore, la volitiva Alessandra Marcorio, Angela Tomasini costante come pochi, l’avvocato Giovanni Trisolini ex nuotatore agonista, l’ironman Donato Barletta, l’ex pallanuotista Andrea Vernaglione, l’attivissimo Cristiano D'Errico, il talentuoso Maurizio Ricco, Piero Morrone, noto maratoneta convertito al nuoto, Giuseppe Molfetta che divide i suoi impegni sportivi tra l’ippica e il nuoto con ottimi risultati, Fabio Tagliamento il patron della società, i notissimi titolari di Ciccio Riccio Mino e Paolo Molfetta, Nicola Pacucci da poco tornato alle gare, Augusto Perugino il capitano, punto di riferimento importante, Alex Melchioretto, pilota militare spesso impegnato in missioni di pace, il plurisportivo Massimiliano Oggiano, l’esordiente e motivato Francesco Greco.

Donne e uomini impegnati nelle proprie attività lavorative, con le famiglie, con la gestione delle problematiche quotidiane ma che riservano tempo e forza per sostenere allenamenti con costanza e tanta determinazione per essere “protagonisti” e non semplici partecipanti e provare a “vincere” per sé e per il “gruppo”, che rappresenta una grande famiglia pronta al confronto, al supporto e al conforto costante. Perché categoria master sta per voglia di sentirsi vincenti, mettersi in gioco sempre e comunque, chiedere ancora al proprio spirito ed al fisico una risposta pronta, frizzante, liberatoria.

Master sta per non sentirsi arrivato e desiderare di provare le emozioni che precedono una gara, per la prima volta o, ancora per una volta, avvertire l’aumento dei propri battiti cardiaci, della tensione muscolare, del ritmo del respiro; quelle sensazioni, a volte intorpidite con il passare degli anni, altre volte dimenticate, ma che riescono a produrre adrenalina e vitalità. Master sta per benessere complessivo della persona, a prescindere dall’età’, dal trascorso personale o professionale e dal quotidiano di ciascuno. Master sta per non fermarsi mai. (Si ringraziano per la collaborazione Elisabetta Martinese e Giovanni Membola)

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